Obiettivo raggiunto!
Gli eventi alla loro prima edizione suscitano sempre grosse perplessità ed incognite e pertanto una scarsa partecipazione di sponsor e concorrenti. Nel caso del TROLLING TROPHY ROMA invece, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto sin dall’esordio.
• Redazione
Quando un evento nasce dalla passione di chi lo organizza, dall’esperienza nell’organizzare e con sani principi, è quasi sempre un successo. Però è anche vero che i partner solitamente sono un po’ più attendisti, nel senso che cercano di visualizzare i risultati di una “prima edizione” per capire di cosa si tratta, dei risultati che riporta e di che cosa offre, prima di dare il loro consenso. Nel caso del TROLLING TROPHY ROMA 2022 – 1° Trofeo di traina d’altura della Capitale però non è andato esattamente così. Sarà stato per la voglia comune di dar vita a qualche cosa d’importante che il Covid per quasi tre anni aveva obbligato un po’ tutti a frenare? Sarà perché l’evento era stato progettato bene? Sarà perché gli organizzatori avevano già un loro curriculum specifico nell’organizzazione di eventi al punto da ottenere più facilmente la fiducia da parte degli sponsor? Boh! Chi lo sa esattamente quali siano stati i motivi, sta di fatto che un evento del genere alla sua prima apparizione sul “palcoscenico degli eventi nazionali” era da un po’ che non si vedeva… Il TROLLING TROPHY ROMA 2022 alla fine è andato oltre le stesse aspettative dei suoi organizzatori, ed è riuscito a sfatare una credenza che girava nel mondo della pesca, ossia che nel Tirreno, ed in particolare nelle acque antistanti il litorale romano, pesce da trainare in altura ce ne fosse poco o nulla. L’evento ha talmente attirato l’attenzione a livello locale da annoverare tra le gradite ed inattese visite in loco, anche quella dell’Assessore al Turismo ed alle Attività Produttive del X Municipio del Comune di Roma, Dottor Antonio Caliendo, il quale ha sottolineato la bontà e l’utilità di questo evento e di altri della stessa tipologia, anche in un’ottica futura di espansione del progetto ad un turismo straniero programmato ed alla formazione di maestranze specializzate nell’ambito nautico. Presto sul nostro magazine anche il video dell’intervista.
Organizzata dalla ASD ELECTROWAVE FISHING REEL TIME, la competizione ha preso piede sin da dicembre, quando si sono messe giù le basi non per riuscire a creare “un evento”, bensì “un grande evento”. Non si sta parlando di pubblico, di soldi e via discorrendo. Quando si parla di un ‘grande evento’ nel mondo della pesca si parla di un qualche cosa che alla fine riesce a far divertire anche coloro che abitualmente già escono a pesca, e quindi avvezzi alle catture. Insomma, coloro che partecipano a gare di questo tipo, sono mossi in primis da uno spirito di confrontazione con altri team, angler che si vogliono mettere in competizione nella stessa maniera di chi si sfida in una gara di calcetto, per puntare ovviamente alla vittoria, di prestigio, ma mossi in primis da uno spirito di sano divertimento comune. Poi se il pesce arriva e con essa la vittoria bene, altrimenti si è comunque trascorso un weekend insieme a tante altre persone in un clima di goliardica condivisione di una passione comune. E proprio questo è stato sin dalle prime bozze su carta l’obiettivo dell’organizzazione del TROLLING TROPHY ROMA 2022: ossia far divertire ma soprattutto lasciare un buon ricordo a tutti, dal primo all’ultimo equipaggio, sia a chi ha pescato di più che a chi non ha pescato nulla. Ed è giusto sottilineare che, vedendo ed ascoltando gli equipaggi andare via l’ultimo giorno, le loro parole, le loro promesse di un sicuro ritorno alla seconda edizione, l’obiettivo dell’organizzazione sia stato raggiunto.
Dopo queste debite premesse veniamo all’evento nello specifico. Accanto all’Associazione organizzatrice si sono schierati subito dei Main Sponsor importanti, che hanno accettato la sfida e si sono messi a disposizione per la miglior riuscita dell’evento. Si tratta di Raymarine, leader nel settore dell’elettronica di bordo, di Honda Marine, a sua volta leader a livello mondiale nel settore dei motori fuoribordo, dei package con i suoi tender HonWave, imbarcazioni e gommoni 4XC, di AB1 Tackle, a sua volta azienda leader nel mondo della costruzione e customizzazione di canne da pesca di alto profilo e di Todis, la catena di supermercati leader nel mondo della grande distribuzione. Grazie a loro si è potuti creare, all’interno del Porto Turistico di Roma, un centro operativo veramente molto interessante anche per chi non partecipava alla competizione. Si tratta del TROLLING TROPHY VILLAGE, circa 1.200 mq di area proprio di fronte all’ingresso dal mare delle imbarcazioni, in cui erano raccolti il palco per briefing, premiazioni ed eventi vari e stand assegnati a partner e sponsor. Tra questi, oltre alla massiccia esposizione di prodotti Honda, non solo marine visto che l’azienda giapponese attraverso la sua filiale europea ha esposto oltre a tender e motori fuoribordo, anche apprezzatissime moto, autovetture, generatori di corrente e robot tagliaerba, anche Raymarine Italia che, dal canto suo, ha esposto nel suo Van ufficiale e sotto un gazebo, tutti i prodotti di ultima generazione del brand.
A queste aziende si sono poi aggiunti Joker Boat, attraverso il suo dealer di zona Motonautica Zandri che ha esposto i due battelli pneumatici studiati per la pesca dall’Azienda di Cologno Monzese, il 580 ed il 650 della serie Barracuda, la IDI Farmaceutici, azienda di Pomezia che oltre ad aver prodotto una nuova linea di creme solari specifica per l’impiego in barca, durante i tre giorni dell’evento ha organizzato dei test cutanei gratuiti aperti a tutti. E poi ancora il BIRRIFICIO CONTROMANO, artigiana realtà umbra che ha fatto degustare e conoscere una piccola parte del suo catalogo di prodotti di alto profilo, il CASALE DEL GIGLIO, azienda vinicola laziale a riconoscimento nazionale ed internazionale che ha portato un banco di degustazione gratuita, IL MARITOZZARO, il più famoso produttore di maritozzi della Capitale, anch’esso con banco di degustazione gratuita e poi partner come i ristoranti POSEIDONE, SAILING e CAPITAN LIBECCIO che si sono occupati dei vari welcome drink, degustazioni, rinfreschi vari ed anche della cena di gala. Insomma, tanto movimento, cose da vedere e da fare anche al di fuori della pesca e post rientro in porto delle imbarcazioni partecipanti alla competizione. Queste sono state 28 al via su 30 iscritte. Purtroppo problemi motoristici dell’ultimo momento hanno costretto due imbarcazioni a rimanere ferme in banchina. Tutte imbarcazioni di alto profilo, fishing boat studiati per la pesca d’altura, le barche da sogno in stile americano, con qualche eccezione di gommoni e di scafi più piccoli. Ottimo anche il connubio date/meteo del weekend.
Trattandosi di ottobre nulla è d’altronde così scontato. In questo caso invece, rispettando appieno la cosiddetta ”ottobrata romana” si è beneficiato di due giorni riscaldati da un sole quasi estivo ed un mare che solo il secondo giorno di prove ha infastidito con un’onda lunga. Sotto il profilo pesca i risultati hanno pienamente sfatato i timori pre-gara. In due giorni si sono infatti registrati e considerati validi per la classifica, ben 138 strike, oltre ad altri 42 strike non validi. La differenza tra le due classificazioni stava nella dimensione dei pesci portati sottobordo. Nel pieno rispetto della normativa infatti, pesci sotto taglia (la misurazione avveniva con apposita asta graduata con pesce in acqua) venivano immediatamente liberati dagli equipaggi. Stessa cosa dicasi per specie protette in questo periodo, come ad esempio i tonni rossi o gli spada, che nel caso di allamata sono stati portati sotto bordo, misurati con apposite aste, ripresi con le videocamere per la testimonianza della cattura e della loro liberazione vivi e vegeti. Le prede più catturate? Lampughe, aguglie imperiali, alcuni alletterati, tonni rossi, pesci spada e, anche un rarissimo esemplare di Roundscale Spearfish (aguglia atlantica), di ben 164 cm. di lunghezza ed un peso di oltre 26 kg. Un record internazionale! Dopo una prima classifica provvisoria del sabato, post prima prova, la domenica si è proceduto con la stesura della classifica definitiva, che ha visto salire sul gradino più alto del podio l’equipaggio del TEAM PUBLITALIA BIG GAME con a bordo Rino Leone, Giuseppe Traini, Massimo Santangelo, Roberto Gioco e Paolo Sciascia. Questo equipaggio però, essendo il brand Publitalia partner dell’evento, ha sportivamente ritirato coppa e medaglie ampiamente meritate ma ha rinunciato a tutti i premi destinati al primo classificato; 2° classificato l’equipaggio NETTUNO TUNA (Alessandro Leopardi, Carlo Bissattini e Pierluigi De Bosi), 3° classificato l’equipaggio BLUESTAR (Gennaro Morabito, Luca Fanfani, Francesco Fanfani). Le premiazioni sono iniziate alle 19 ed hanno portato ben 11 dei 28 equipaggi iscritti al ritiro dei tantissimi premi messi in palio dalle Aziende partner (oltre 27.000 euro di montepremi globale).
I partner dell’evento: RAYMARINE – HONDA MARINE – AB1 TACKLE – TODIS BUONGIORNO CONVENIENZA – JOKER BOAT – ARTICO – NORMIC – MASTFISH – EVEROL – ACCURATE – PAOLO SCIASCIA CUSTOM RODS – EVO – PRATIKO FISHING EQUIPMENT – MARETECNICO – WHITE MONKEY – JONIAN SEA – VEDETTE – TEN FISHING SOLUTIONS – SH LITHIUM – MARLYN PESCA – PESCA PLANET – SEAQUAKE – PROMARINE – OBIETTIVO SPORT – TRACK LINE – M2 FISHING – NAVIONICS – BIRRIFICIO CONTROMANO – CASALE DEL GIGLIO – IDI FARMACEUTICI – BUFFETTI – PUBLITALIA BIG GAME – LA TAVERNA DEL PESCE – CAPITAN LIBECCIO – RISTORANTE POSEIDONE – RISTORANTE SAILING – NETTUNO TUNA – IL MARITOZZARO – LEONI RANDOLFO – BAR BOOM OSTIA – BARCHE – MONDO BARCA MARKET – PESCA IN MARE – GLOBALFISHING – BOATMAG ed ovviamente, in prima linea, noi di FISHINGBOATMAGAZINE.
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