La stagione 2020 di pesca sul litorale romano è ufficialmente iniziata con il 2° Trofeo Città di Roma – Canna da Natante 2020, con sede logistica all’interno del Porto di Roma, a Ostia e con campo gara situato nell’area marina antistante, organizzata dalla S.S. Lazio Pesca Sportiva e da Pelagic Team.
• Luciano Pau
Fisicamente però, oneri ed onori della realizzazione della gara vanno tutti a Fabio Salvucci ed Andrea Riccobello, non solo due organizzatori-pescatori, ma anche e soprattutto vice-campioni italiani di specialità drifting per società. Quindi non due qualunque! Ma veniamo all’evento. Gara secca in un giorno, il 9 febbraio per la precisione, con partenza prevista alle ore 7 dal porto e rientro alle 14. Si tratta di pesca con la canna da natante in cui è possibile catturare quasi tutte le prede, tranne alcune eccezioni (polpi, squali, pastinache ad esempio), ma soprattutto non quelle che alla misurazione non superano i sette centimetri, e su questo si è volutamente molto rigorosi. Pur essendoci in palio tanti bei premi messi a disposizione dagli immancabili sponsor, tra cui molti proprio del settore pesca (HUMMINBIRD – MINN KOTA, Pesca Planet.com, Marlyn Pesca, Paolo Sciascia custom rods, BKK, Penn, Fonderia Roma, EVO, Normic, Tubertini, Nomura, Jatsu, Colmic, Trabucco, Antiche Pasture, PescaManiak, Daiwa, Everol, ElectroWave, SVANautica, AquaMap, Track Line, LineaEffe e Todaro Sport), si tratta di una gara che ha fini di aggregazione sportiva. Si vince, si perde, ma si compete in un clima disteso e sereno, atto in primis a divertirsi, ridere e scherzare. Ed il tutto si evince già dal briefing in programma il sabato 8 febbraio alle ore 16,30 all’interno del Porto di Roma. Ci si ritrova, si scambiano quattro chiacchiere, si fanno quattro risate in sano clima sportivo. Nel frattempo in acqua si alternano le persone che escono per provare il motore Minn Kota montato a prua di un’imbarcazione. Essendo Minn Kota, insieme ad Humminbird (entrambi i marchi sono importati e distribuiti dalla KD) sponsor dell’evento e vista la grande curiosità oltre che richiesta manifestata nei confronti di questi motori elettrici come ausiliari importanti per la pesca, si è pensato di creare un evento nell’evento, dando modo a chi non lo avesse ancora avuto modo di provare, di capire le peculiarità (e sono tante) di questo “compagno di pesca elettrico”.
Il briefing a seguire illustra il campo gara, informa sul regolamento e prepara gli equipaggi alla gara del giorno dopo. Le previsioni dovrebbero essere buone dopo una settimana caratterizzata da un forte vento, però fino all’ultimo non si può mai dare nulla per scontato. E così, il mattino dopo, alle 6,30 tutti in barca pronti ad uscire. Vengono distribuite le colazioni offerte dal BOOM Bar di Ostia e poi via al punto d’incontro in mare. Per la verità i dubbi sul meteo manifestati il giorno prima si tramutano ben velocemente in realtà. C’è un venticello freddo ma soprattutto c’è un mare fastidioso, con moto ondoso che, a colpo d’occhio, fa presagire anche un peggioramento. Nulla da temere. Il campo gara non è distante dalla costa, quindi anche le imbarcazioni più piccole iscritte, non si devono preoccupare. In totale partono in 27 imbarcazioni, di tutti i generi, tipi e colori. Al via ognuno sceglie la propria area e via alle lenze in acqua. Una bevanda calda, la compagnia degli amici e tanta allegria trasmessa via radio mitigano il freddo che si fa sentire fortemente. Ma è il mare il nemico più infido. Continua ad alzarsi tirato da un vento che si fa via via sempre più fastidioso. Intanto si registrano anche delle catture, ma non così tante come forse ci si aspettava…. Alle 11 circa, la situazione mare continua a peggiorare e così, per la sicurezza di tutti, viene deciso dall’organizzazione il fine gara anticipato con rientro in porto. C’è più tempo per trovarsi nuovamente tutti insieme nell’area riservata all’evento, al centro del porto dove sono stati montati i gazebo. Ci si disseta, si mangia grazie al buffet messo a disposizione degli equipaggi che prevede tra l’altro una gustosa porchetta messa in palio da Leoni Randolfo e poi si passa alla pesa. Il pescato di ognuno viene trasferito dalle buste in secchi e pesato. Il tutto viene poi tradotto in punteggio ai fini della classifica. Alla fine i risultati sanciranno che i primi cinque sono: 1° classificato LULLU con 4.360 punti – 2° classificato MARLIN SPORT con 4.150 punti – 3° classificato IMC ROD con 3.570 punti – 4° classificato HOOKED con 2.680 punti – 5° classificato MALUGA LENZA LIBERA con 2.500 punti, cui vanno coppe, targhe, canne, mulinelli, buoni premio, fili, accessori, pasture ed anche un Humminbird Helix 7. Tempo di consegnare i premi, di fare qualche foto e di ristorarsi e poi, prima che il vento aiuti a smontare l’area, tutti a casa.