Joker Boat amplia la sua offerta nella serie Barracuda dedicata al mondo della pesca con il modello 580. La coperta attinge dal “fratello maggiore” Barracuda 650, la carena invece è quella del 580 Wide. Lo abbiamo provato in abbinamento ad uno Yamaha 115 VMAX SHO.
• Luciano Pau
Il suo arrivo era stato preannunciato al Salone di Genova dello scorso anno. Poi, i rallentamenti dovuti alla pandemia a tutti noti, ma l’appuntamento del nuovo Joker Boat Barracuda 580 con l’estate 2021 è stato rispettato. E’ il nuovo RIB prodotto dal cantiere di Cologno Monzese con il supporto design di Luca Macchi. Nasce prendendo ampi spunti dal modello più grande, il Barracuda 650, capostipite della serie. Un modello di successo da cui attinge parte delle idee usate per la coperta, mentre per l’opera viva si punta ad una carena molto performante, ossia quella del modello 580 Wide. Abbiamo ricevuto l’invito per l’anteprima in acqua a luglio. La location è sul Lago Maggiore, presso il Marina di Verbella, un centro polifunzionale ben attrezzato che ben si presta ad eventi ed non solo. In attesa dell’imbarco Andrea Aiello, patron Joker Boat e Cinzia Grottoli, Marketing Manager di Joker, mi forniscono alcune informazioni sul battello. Intanto questo è il modello che verrà assegnato a Mirko Serra, di Wild Sardinia, un charter di pesca capitanato da un personaggio molto noto nel mondo alieutico. Al Barracuda 580 in acqua manca solo il T-Top, che tra l’altro è un optional a listino, ma per il resto è completo e pronto a fare il suo lavoro. Il suo ingresso in gamma è stato dettato dalla richiesta di parte di pescatori i quali, per praticità, volevano un battello più snello del 650. Anch’esso è carrellabile, però magari c’è chi ha problemi di spazio per il rimessaggio o predilige comunque un battello più leggero. Il suo peso a secco di 600 Kg infatti risulta inferiore di quasi 300 Kg rispetto al “fratello maggiore”. Per il resto si tratta di dimensioni anche se, in questo caso, i 90 cm in meno di lunghezza ed 1 cm in meno di larghezza sono stati ottimizzati. La parte prodiera mantiene lo stile del 650. Tra il gavone prodiero dotato di cuscino e quello fronte console (optional) c’è spazio libero, calpestabile, per muoversi e pescare. A pagliolo qui c’è una delle due vasche per il pescato con interno estraibile, utili e comode per trasferire le prede a terra. All’occorrenza in questo punto è possibile inserire un piano di completamento opzionale e rendere il battello familiare, con un’area prendisole ben vivibile.
Come sempre per la pesca il pozzetto è l’area più delicata da progettare. E quando si hanno meno centimetri a disposizione tutto si complica. Ma non in questo caso! Un attento studio degli spazi disponibili, e la consulenza tecnica di chi va a pesca da tanti anni, hanno permesso di modulare soluzioni ad hoc. Se sul modello 650 la vasca del vivo è dietro la seduta di guida, qui invece è a poppa. Ha sistema di ricircolo temporizzato, interni azzurri, luce e coperchio trasparente, ma può anche essere aperta totalmente ribaltando il coperchio. La sua capacità contenitiva è di circa 130 litri. Essendo centrale ai lati si recuperano due passaggi, con gavoni/stive a pagliolo. Al centro invece spicca la seconda vasca del pescato, identica a quella prodiera e, vicino, l’impianto d’acqua ad alta pressione con tubazione. L’area calpestabile qui misura 134 cm di larghezza e 61 cm di profondità, cui si aggiungono altri 37 cm. ognuno dei due passaggi laterali. Le murate sono alte internamente 56 centimetri ed i bordi misurano 16 cm. Ospitano superiormente i portacanne ad incasso ed internamente le imbottiture per lo stand-up. Altri portacanne si possono installare anche eventualmente sui tubolari. La stessa soluzione adottata sul 650 e molto apprezzata. Si tratta di supporti in vetroresina incollati dove si vuole, rinforzati ed atti a ricevere portacanne supplementari.
E veniamo all’area di pilotaggio e seduta. Nel vano sottostante la seduta sono sistemate le batterie. In alto un corrimano perimetrale offre presa ai passeggeri e supporto ai tre portacanne di serie, mentre la seduta la si può usare sia con schienale sollevato che ribaltato in avanti. In questo caso si può fruire di un appoggio lombare a tutto tondo. Lateralmente si può inserire l’estintore mentre, sollevando il coperchio sotto la seduta si accede ad un altro vano in cui si trova lo staccadeviabatterie. Guarnizioni intorno a tutti i gavoni preservano ingressi d’acqua indesiderati. La console è centrale, in modo da lasciare corridoi su ambo i lati, ed in alto propone un parabrezza alto e protettivo in acrilato fumè. Intorno gira un corrimano in acciaio cui tenersi nelle varie fasi d’impiego e navigazione. Alla base c’è un poggiapiedi, mentre la ruota di governo è a sinistra. Un piano inclinato offre accoglienza alla strumentazione, ormai sempre numericamente minore visti i moderni apparati MFD. In questo caso troviamo solo un Humminbird Helix 10 e lo strumento Yamaha, oltre a due prese elettriche ed al pannello interruttori. La timoneria è idraulica, il volante, sportivo a tre razze. Sul piano in alto, orizzontale, c’è ancora posto per la bussola. Anteriormente, un portello da’ accesso diretto ai cablaggi ed allacci interni di tutta la strumentazione. Se si adotta il gavone opzionale/seduta il coperchio viene ricoperto da uno schienale. Concludendo l’esame visivo verso poppa, rileviamo tra il pozzetto antiriflusso ed il blocco vasca del vivo un gavoncino con accesso in sentina. Le plancette di poppa di serie avranno layout più stondato rispetto a quelle sul modello in prova, ed una è dotata di scaletta. I tubolari, realizzati in Orca da 1670dtex, il cui diametro va dai 40 ai 55 centimetri, sono di serie grigi, ma sono customizzabili come colori ed allestimenti (maniglie e bottazzo). I loro compartimenti stagni per il gonfiaggio contano 5/6 camere d’aria. Personalizzabili anche le parti in vetroresina e le cuscinerie.
In acqua
Il Barracuda 580 può essere motorizzato fino a 130 hp, con un solo motore dal gambo lungo. Il Cantiere consiglia una motorizzazione di 80 hp ma, ovviamente, dipende sempre da tanti fattori. Quante persone a bordo, i carichi di attrezzature (nel caso della pesca), area marina ove si naviga normalmente. Io l’ho provato con a poppa uno Yamaha VMax SHO da 115 cavalli, un motore leggero e sportivo grazie ai materiali compositi impiegati. Quattro cilindri in linea, 16 valvole ed alimentazione EFI. Montava un’elica 13 ¼ x 17” ed il motore è dotato di sistema di controllo del regime del minimo, di 50 in giri in 50 giri in un range compreso tra i 550 ed i 1.000 rpm. Il suo range operativo è inteso tra i 5.300 ed i 6.300 giri, che ho raggiunto abbastanza agevolmente ottenendo una velocità di punta pari a 35 nodi. Il carico a bordo al momento del test comprende due persone, 50 litri di carburante sui 130 imbarcabili e 40 litri di acqua. Con questa condizione di carico si plana in 3,2” e si mantiene l’assetto fino a 2.900 giri circa, che corrispondono a 10,5 nodi. Al disotto di questo regime si disloca. La velocità di crociera, tranquilla e poco esosa di carburante si ottiene intorno ai 4.000 giri, navigando a 20,2 nodi e consumando 16,2 litri/ora. Se si ama correre un po’ di più l’alternativa è portare il motore a 5.000 giri, toccando i 27,2 nodi a fronte di un incremento dei consumi che arrivano a 26,7 litri/ora. Ancora accettabile. A pieno regime di giri ma senza attivare il trim tocco i 6.000 giri consumando 45 litri/ora ed una velocità di 32,2 nodi. Attivando il trim, e portandolo alla sesta tacca, i consumi restano invariati, i giri salgono arrivando a 6.200, e la velocità raggiunge i 35 nodi. La carena, come già detto prima, non è del tutto inedita, in quanto ha sfruttato il riuscito progetto del 580 Wide. Un’opera viva stabile, che mantiene i giusti punti di aderenza in virata stretta ed in velocità, ma che scivola via in modo lineare e pulito sul dritto. Presenta un cavallino progressivo ed un solo pattino per piano di scivolamento, cui si aggiunge il ginocchio della carena. La potenza impiegata, come segnalato prima, non era quella massima, ma ritengo che possa essere più che interessante visti i risultati ottenuti. In ogni caso occorre tenere conto del fatto che non tutte le case motoristiche propongono potenze da 130 cavalli.
Le caratteristiche tecniche
Categoria di progettazione CE | C |
Lunghezza f.t. | m. 5,85 |
Larghezza f.t. | m. 2,54 |
Larghezza interna | m. 1,38 |
Diametro tubolari | m. 0,55/0,40 |
Compartimenti stagni | n. 5/6 |
Peso senza motori | kg. 600 |
Potenza max installabile | 130 hp FB |
Potenza max consigliata | 80 hp FB |
Carburante di serie | litri 110 circa |
Acqua di serie | litri 40 |
Portata persone | n.8 |
Motorizzazione prova | 1 x 115 YAMAHA VMAX 115 SHO Elica 3 pale da 13 ¼ x 17” |
Costruttore | Cantiere |
Dimensioni pozzetto per pesca | 1,34 x 0,61 metri |
Altezza murata | 56 cm |
Larghezza bordo di poppa | 16 cm |
Prezzo di listino (I.V.A. esclusa) | € 29.500 solo scafo |
Di serie: Certificato CE – Colore VTR grigio – Console con parabrezza – Corrimano Inox – Cuscineria per combattimento – Cuscineria prendisole + sedile di guida – Gonfiatore manuale – Kit riparazione – Manuale Utente – Pompa alta pressione – Pompa di sentina – Nr. 3 Porta canne dietro sedile guida – Pagaia con mezzo marinaio – Pannello utenze (varie funzioni) – Scaletta – Serbatoio carburante inox lt. 130 – Timoneria meccanica – Vasca Del Vivo 130 lt. con pompa di ricircolo e temporizzatore – Nr. 2 Vasche del Pescato.
Optional: Carica batteria 12V, 30 AMP con presa banchina e cavo € 3.500 * Colore ponte € 7.000 * Coppia luci subacquee di poppa € 1.100 * Gonfiatore elettrico € 500 * Impianto doccia (senza serbatoio acqua) € 600 * Luci di via € 200 * Manometro con raccordo € 70 * Piano in teak sintetico (SeaDeck) € 3.500 * Plancetta porta-canna in VTR (coppia) € 400 *
Portacanne cad. € 250 * Prolunga prendisole con cuscino prua € 850 * Seduta fronte console con cuscino € 700 * Segnalatore acustico € 200 * Scaletta € 350 * Serbatoio acqua lt. 47 € 300 * Soft Top inox con luci € 6.500 * telo copribattello (no T-Top) € 1.300 * Telo copri console € 800 * Timoneria idraulica SeaStar € 2.500
Rilevamenti
Giri | Nodi | Consumi totali |
650 | 2,4 | |
1.00 | 3,2 | 2,5 |
1.500 | 5,2 | 3,4 |
2.000 | 6,5 | 5 |
2.500 | 8 | 7,7 |
2.900 | 10,5 | 11,4 limite di planata |
3.500 | 15 | 11,8 |
4.000 | 20,2 | 16,2 |
4.500 | 23,8/td> | 20 |
5.000 | 27,2 | 26,7 |
5.500 | 30 | 33,8 |
6.000 | 32,2 | 45 prim 0 |
6.200 | 35 | 45 prim 6 |
Condizioni generali di prova
Meteo: assenza di vento, lago calmo, lievemente coperto
Carichi: 2 persone, dotazioni di bordo, 50 litri di carburante, 40 litri di acqua
- Velocità minima in planata 10,5 nodi
- Velocità di crociera economica 20,2 nodi
- Velocità di crociera veloce 30 nodi
- Velocità massima raggiunta 35 nodi
Produttore
JOKER BOAT S.r.l.
Via Santa Maria, 98
20093 – Cologno Monzese (MI)
Tel. +39 02/26708367 – 02/2540681
www.jokerboat.it
info@jokerboat.it
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