Attraversiamo il Tirreno e sbarchiamo in Sardegna, più precisamente sul versante ovest nord-ovest. Ivan Scano vive a Stintino in una zona bellissima oltre che molto pescosa. Anche lui fa parte dello “squadrone degli Humminbird Fishing Team”. Andiamo a conoscerlo…
• Redazione
D – Ciao Ivan, come nasce la tua passione per la pesca?
R – Ho sempre passato le vacanze estive a Stintino, il mio paese di origine, ed essendo circondato dal mare il passo è stato breve. Dall’età di 6/7 anni la passione per l’acqua e il mare ha fatto il resto. Pesca, immersioni, nautica in generale, quasi tutto quello che è possibile fare in mare sono riuscito a farlo, per quello che non ho sinora fatto c’è ancora tempo…;
D – Qual’è la tua specialità di pesca preferita?
R – Sono il titolare di un charter di pesca, a Stintino quindi, vuoi per lavoro, vuoi comunque per la grande passione, pratico quasi tutte le tecniche di pesca, traina con il vivo, drifting, light drifting, vertical jigging e tutte le sue varianti, fino al bolentino…;
D – Quanto tempo riesci a dedicare alla pesca?
R – Tutti i giorni che il meteo consente…;
D – Sei testimonial Humminbird, perchè hai scelto questo brand?
R – Seguo Maurizio Pedone da diversi anni e mi ha proposto poi di seguirlo anche in Humminbird. Un salto nel buio, non conoscendo queste strumentazioni, ma si è rivelata una scelta vincente e avvincente…;
D – Che apparato/i utilizzi?
R – Un nuovissimo Humminbird Apex 13, collegato in rete con un Minn Kota Riptide Ulterra 112/87 e batteria al litio Energy Research…;
D – Quale pensi siano i punto di forza del tuo/tuoi apparati per il tipo di pesca che pratichi?
R – Il punto di forza principale è la semplicità di utilizzo e la versatilità verso tutte le tecniche di pesca che pratico, e perchè no, anche l’ottimo rapporto qualità/prezzo…;
D – Infine quanto reputi importante oggigiorno l’impiego di un apparato multifunzione o di un ecoscandaglio nel tuo tipo di pesca, e perchè…?
R – L’ormai avanzato impoverimento dei nostri mari ci costringe ad una continua ricerca di nuove tecniche e ovviamente una ricerca sempre più difficile dei nostri target. Nel mio caso specifico, anche per far divertire i miei ospiti, è quindi imprescindibile l’utilizzo della tecnologia, che non ci fa diventare pescatori, ma ci dà una grossa mano. Sta poi alla nostra testa/coscienza non abusarne…