Una canna da pesca prodotta da SeaQuake e dedicata allo Slow Pitch. Si chiama Tokyo, in onore alle origini di questo tipo di pesca, che “inganna” ed “attrae” le prede…
• Redazione
Già in passato abbiamo avuto modo di parlare di SeaQuake Insane Fishing, ossia di un brand giovane, campano, creato da giovani pescatori, uniti nell’idea di creare qualche cosa di nuovo e soprattutto sulla base delle proprie esperienze dirette, “da angler”.
L’azienda vanta a catalogo una serie di canne da pesca che mirano principalmente a tre specialità: il drifting, lo slow pitch e la traina con il vivo. Per tutt’e tre le destinazioni, l’azienda impiega materiali di alto profilo qualitativo e tecnologie all’avanguardia. Tra queste anche la High Performance Composite Technology (HPCT), che prevede la lavorazione dei blank in ambienti controllati e con procedimenti che portino ai risultati ottimali nei tempi necessari, con il rispetto delle modalità di essiccazione delle resine, la cura dei dettagli ed il controllo finale per essere certi di immettere sul mercato prodotti longevi, robusti, elastici e sensibili nei punti critici, ma anche belli esteticamente. Una delle “new entry” di quest’azienda 100% Made in Italy è la SeaQuake Tokyo Slow Pitch Jigging. Solo a livello informativo, ricordiamo che lo Slow Pitch, conosciuto anche come Slow Jigging, è una tecnica di pesca quasi “irresistibile” per le prede con cui si pratica. Una tecnica che si basa su artificiali, i jig, di dimensioni decisamente ridotte se si paragonano alle prede che spesso vengono catturate dagli stessi, come cernie, ricciole, dentici e tonni. La tecnica mira a “ingannare” le prede, con movimenti lenti di recupero dei jig, che stuzzicano la curiosità del predatore o lo infastidiscono al punto da non resistere all’attacco.
La SeaQuake Tokyo Slow Pitch Jigging è una canna leggera, comoda da brandeggiare anche per diverse ore, che vanta un’impugnatura in carbonio, sensibile in modo da diventare un tutt’uno con l’angler e la presenza di crociera. È una monopezzo di circa 2 metri di lunghezza, creata in due differenti versioni: Leggera e Dura. La differenza sta nei colori con cui vengono realizzate, per distinguerle facilmente tra loro e nella grammatura delle esche che singolarmente possono essere gestite. Con la versione Leggera, di colorazione rossa, possono essere impiegati jig o anche esche siliconiche dagli 80 sino ai 210 grammi, con un Fall di 300 g MAX PE 1.0-3.0.
Con la versione Dura, contraddistinta da colore blu, si possono gestire invece esche dai 150 sino ai 280 grammi, con un massimo in Fall di 400 g MAX PE 1.5-3.5. È la canna ideale per contrastare pesci anche di una certa potenza di fuga post allamata, come ad esempio le ricciole o le cernie.
Insomma, il catalogo pian piano si arricchisce, non basta che entrare nel sito alla voce negozio: https://www.seaquakefishing.com/shop-category/ indirizzarsi su ciò di cui si necessita (perché lo shop prevede anche mulinelli, accessori, componentistica e artificiali) e poi iniziare a concentrarsi sulla propria passione. Al resto ci pensa SeaQuake Insane Fishing!
SeaQuake Insane Fishing
Via Ovidio 21
Volla (NA)
Tel. 331/3942429
seaquakefishing.com
info@seaquakefishing.com
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