Verrà ricordata come una delle edizioni più pescose di questo evento che ha come scenario naturale le Isole Ponziane. La tredicesima edizione ha visto anche un rilevante successo di partecipanti.
• Luciano Pau
E’ una competizione, anche se premi e risultati passano un po’ in secondo piano di fronte ad uno scenario che è già un lauto premio per i partecipanti: l’Arcipelago Ponziano, con epicentro nell’Isola di Ponza per la prima e seconda gara e Ventotene per la terza. Il BIG FISH WEEK 2019 – 13° edizione si è svolto a metà luglio ed ha coinvolto intere famiglie oltre che appassionati della pesca a traina. Dopo previsioni non certo bellissime, si è aperta una finestra di bel tempo proprio in concomitanza dell’evento e Nestore Grassucci, organizzatore della kermesse, ha potuto così dare il via alla prima fase di questa intensa settimana di pesca. Il primo trofeo per cui gareggiare è stato il LOLA TROPHY, con partenza da Ponza e dentici e ricciole come prede. Tante le catture, tra cui una ricciola da 13,6 Kg catturata dal Team Martina (Marco Romano ed il figlio Flavio) che è valsa loro una coppa ed un premio in denaro offerto da Piero Delvecchio in memoria del fratello Andrea, quale preda più grande. Ma non solo, perché grazie alla cattura di un dentice da quasi 5 kg, il Team Martina si è aggiudicato anche il gradino più alto del podio. Secondo classificato il team Bonaventura (Luigi Anastasia, Devis Ruzzini, Pino Biagiotti e Mirko Romano) con 4 dentici e terzo classificato il team Alvaro 2 (Michele Iodice e Iacopo Facchini) con a segno due dentici, un barracuda ed una ricciola. Sponsor di questa prima tappa Ciccio Nero, istituzione sull’Isola di Ponza che ha messo a disposizione degli equipaggi i suoi pontili per l’ormeggio. Finito il LOLA TROPHY via al secondo trofeo, questa volta il BILLFISH di traina d’altura. Alla fine ha trionfato il team Bencè (Piero Delvecchio, Gianluca Pavia, Antonio Serventi e Claudio Glauco) con 3 alalunghe all’attivo. Infine, ultimo trofeo in palio di questa impegnativa ma ricca settimana di gare, il BIG FISH TOURNAMENT a Ventotene, forse il più ambito ed atteso dei tre, una gara che ha visto la partecipazioni d’imbarcazioni provenienti da tutto il Tirreno con al via 62 team su 70 iscritti. Campo gara tracciato al di la’ dell’Area Marina Protetta di Ventotene, con batimetriche intorno ai 1000 metri. Anche qui molte prede e per fortuna che il regolamento stilato ha consentito di trattenerne solo una parte, il resto è stato rilasciato dai relativi equipaggi post certificazione di cattura avvenuta.
Le prede più catturate durante il BIG FISH TOURNAMENT sono state le alalunghe, le aguglie imperiali, le lampughe ed anche tonni. Nessuno spada portato a conclusione, anche se molte le allamature ma non portate a conclusione. La gara, durata due giorni, ha portato sul podio più alto il team EUFORIA dell’Ostia Fishing Club (Aldo Compagnucci, Mario D’Aprile, Dario Vincenzi, Graziano Stefano) con all’attivo due aguglie imperiali e ben 4 alalunghe. Secondo il team NASSAU sempre dell’Ostia Fishing Club (Mario Rosmarino, Riccardo Van Engelenhoven e Andrea Patacca) con 7 alalunghe ed una sola aguglia imperiale. Terzo infine l’equipaggio CARPE DIEM di Formia (Aldo Riganti, Pasquale Bertone e Sergio De Marco) con all’attivo 1 aguglia imperiale e 6 alalunghe. Il pescato trattenibile è stato venduto ed il ricavato è stato donato in beneficienza alla onlus Operation Smile che si occupa di bambini meno fortunati. Ma non solo pesca durante questa settimana, infatti si è svolta anche una gara di cucina con base culinaria “i crudi”, denominata “La Brigata del Big Fish”, vinta dall’aspirante chef Marco Masia del team Wired, secondo Stefano Ciampa del team Conga e terzo Silvio Romano del team Monkey. Anche un premio fotografico ITALCANNA a chi creava l’immagine più bella legata allo sponsor. In palio una canna Elegance personalizzata Big Fish Tournament, vinta da Michele Tondo. Infine molto interessante l’intervento del biologo marino dottor Armando Macali sulle problematiche legate alla plastica in mare oltre all’affascinante presenza di Chiara Giallonardo di Linea Verde in qualità sia di giudice per la gara dei crudi che di presentatrice durante la serata finale. Tra i partner: Comuni di Ponza e Ventotene, Istituto Italiano di Navigazione, Italcanna, Arte di Mare, IMC Fishing Rods di Italo Busi, Like adv, Dr. Smile benessere del sorriso, IBMS design, Casa del Giglio azienda agricola, Prosciuttificio Bassiano, BFOUR beer, BE Consulting, I&SI ingegneria & Software industriali.