Milan l’è semper un gran Milan… un modo di dire, parte di una canzone, ma anche in fondo una grande realtà. E’ sempre una forte emozione arrivare a Piazza del Duomo e sentirsi positivamente investiti dalla maestosità del Duomo, con la sua Madunina.
• Luciano Pau
Ed è quello che ho provato a fine ottobre, per l’esattezza il giorno 29 quando ho partecipato all’evento GARMIN FLIBS FUORISALONE, in cui FLIBS è acronimo di Fort Lauderdale International Boat Show, l’evento fieristico internazionale americano che inizia il 30 ottobre e termina il 3 novembre. Il motivo di questo incontro? La presentazione in anteprima di una “fetta” delle novità che Garmin Italia, leader mondiale nella navigazione satellitare, lancerà sul mercato nella stagione 2020. Una fetta perché in pratica Garmin Italia è solita spalmare le varie innovazioni tecnologiche su tutto l’anno e pertanto anche in questo caso, ciò che abbiamo visto sarà solo una parte di ciò che nel 2020 vedremo. Ma di più non c’è modo anticipatamente di sapere. Torniamo a noi. La location del GARMIN FLIBS FUORISALONE ogni anno cambia. Sono cinque anni che esiste l’evento e sono cinque anni che le location su Milano cambiano, e quest’anno è toccato ad una delle piazze più rappresentative del capoluogo lombardo, nazionale ed internazionale, Piazza del Duomo appunto. Ad accoglierci l’intero staff manageriale di Garmin Italia, con Carlo Brevini, Simone D’Aiuto, Andrea Napoli, Pietro Maroni, Luca Cornali, Carlo Gagliardi, Giacomo e tutti gli altri, una squadra che oggi annovera ben 54 dipendenti. E’ lo stesso Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia a rendere merito a queste persone perché dice testualmente che: “ I nostri risultati non si ottengono esclusivamente con i prodotti che siamo in grado di offrire, tecnologicamente all’apice, ma anche grazie al lavoro svolto da una squadra di persone che deve amare il proprio lavoro. Oggi il team di Garmin Italia ci è invidiato da tutte le altre sedi internazionali di Garmin per capacità, volontà e dedizione”. Lo sottolinea a fronte di dati forniti riguardanti gli ottimi risultati che ancora una volta Garmin Italia è riuscita ad ottenere nel corso del 2019 in procinto di chiudersi. Da gennaio a settembre 2019, il solo fatturato del settore marine è cresciuto del 20%. Dal 2012 al 2019 invece, il marine (ricordiamo che Garmin Italia si occupa anche di diversi altri settori merceologici, tra cui outdoor, aeronautica, automotive) è passato dall’8% al 17% del suo fatturato globale e per il 2020 si prospetta un ulteriore incremento pari a circa il 10%. Ma questo non basta, e così Stefano Viganò punta ad un obiettivo molto ambizioso: quello di fare un ulteriore salto nel giro di tre anni del volume vendite, passando dal +17% registrato sinora nel 2019 ad un +25%. Ma su cosa si basa questa ipotesi di crescita? Su costanti acquisizioni di fette di mercato, cosa resa possibile solo con un lavoro sulla tecnologia che corre veloce e con l’essere costantemente presente in tutto o quasi ciò che avviene nel mondo della nautica. Non ultima la presentazione fatta il 2 ottobre scorso di Luna Rossa Prada Pirelli, l’imbarcazione monoscafo full foiling AC75 che prenderà parte alla rinomata America’s Cup nel 2021 ad Auckland.
A bordo ci sarà ovviamente Garmin, con tutta la sua migliore strumentazione. Ma l’appuntamento con il “FUORISALONE” oggi verte su due importanti novità in ambito tecnologico molto più imminenti, ossia disponibili dal 2020. Le nuove serie ECHOMAP UHD e la GPSMAP Plus. Per quanto concerne la prima diciamo subito che dal 2020 sostituirà i modelli attualmente in commercio ECHOMAP PLUS, tranne la versione da 4” che resterà così com’è attualmente. La nuova serie di apparati con tecnologia Ultra High Definition, sarà disponibile in modelli con schermi da 6”, 7” e 9” touchscreen di cui, le versioni da 7 e 9” saranno anche dotati di tecnologia keyed-assist che abbina il touchscreen alla tastiera. Tra le salienti novità di questa nuova versione, ovviamente, c’è l’aumento della definizione delle immagini, che ora sono disponibili in Ultra HD, perlomeno per i modelli che inglobano già la tecnologia SideVü e ClearVü. Che significa? Beh, per chi pesca significa poter contare, come ha sottolineato Walter Ferraro, pescatore professionista e testimonial Garmin, su dettagli sempre più realistici, in grado di scovare le prede in modo sempre più preciso. Ovviamente per ottenere questi risultati è necessario abbinare gli apparati agli trasduttori dedicati, tra cui i Panoptix, compreso il nuovo LiveScope. Le altre novità della versione UHD dell’EchoMap riguardano: l’integrazione e gestione totale dei motori elettrici Force Trolling (solo però per le versioni da 7” e 9”) e la funzione Zoom 2D su tutte le funzioni ecoscandaglio. Restano invariate invece le tecnologie Eco integrato con CHIRP, le funzioni ClearVüe SideVü, il supporto Panoptix Livescope (solo per i modelli da 7 e 9”), le funzioni Quickdraw e Auto Guidance 3.0 e la possibilità di usare cartografia BlueChart g3 HD e Vision. Hanno infine connettività Wi-Fi integrata per accedere ad ActiveCaptain.
Per quanto concerne la nuova serie GPSMAP Plus invece, i modelli saranno complessivamente tre (da 7”, 9” e 12”), avranno GPS integrato da 10 Hz, saranno disponibili anche con modulo ecoscandaglio da 1 kW con funzioni CHIRP, SideVü, ClearVü (versioni xs), supporto Panoptix Livescope, supporto radar, funzioni Quickdraw, Sailassist, connettività wireless e cartografia BlueChart g3 HD e Vision. Attraverso EMPIRBUS, marchio recentemente acquisito da Garmin, è poi possibile gestire tutte la domotica di bordo (illuminazione, aria condizionata, sistemi d’intrattenimento, di sicurezza) anche attraverso gli apparati (smartphone o tablet) collegati in rete e questo anche grazie alla connettività illimitata garantita dalla porta J1939 e della piattaforma HTML5. Con la piattaforma One Helm invece lo schermo Garmin GPSMAP Plus diventa, grazie alla joint venture condivisa con molti partner Garmin, un vero e proprio centro di comando di tutte le funzioni. Oltre a funzioni poi specifiche per la vela, questi nuovi chartplotter integrano una connessione ANT+ per consentire la comunicazione con lo smartwatch nautico quatix® 5, con il trasduttore del vento gWindTM Wireless 2 e con il display GNXTM Wind. Per il momento da casa Garmin Italia è tutto ma, restate connessi, perché come abbiamo già avuto modo di dire, è stato a quanto pare solo un assaggio e, come ben sappiamo, l’appetito vien mangiando….