A chi necessita di un “senza patente” con una spinta in più Suzuki dedica questo nuovo fuoribordo piccolo di potenza nominale, ma con tanta energia.
• Lucano Pau
I “non patentati” per scelta o per necessità sono veramente tanti nel nostro Paese. A volte lo sono per pigrizia d’iscriversi ad un corso che dura qualche mese, a volte è semplicemente un “rimandare, rimandare”, in altri casi invece si tratta di uno specifico desiderio di non voler passare ad una motorizzazione, e di conseguenza scafo, più grande. Sta di fatto però che poi quando si è a bordo tante cose si dimenticano, ed anche i “non patentati” vorrebbero poter disporre di tanti cavalli per correre sull’acqua. Come fare? Beh, in alcuni casi intervengono le Case motoristiche, con le loro tecnologie in continua evoluzione. Ad esempio Suzuki, sempre attenta al mercato, ha presentato in anteprima assoluta a Genova nel mese di settembre quello che potrebbe risultare un giusto compromesso: potenza nominale bassa – potenza erogata alta. Questo compromesso si chiama DF40A ARI, ed è un fuoribordo derivante dal DF60AV con la sua cilindrata di 941 cc, mentre ARI non è un acronimo, bensì il nome giapponese della formica. Una formica possente in questo specifico caso, visto che grazie all’architettura tricilindrica in linea il motore risulta leggero e compatto ma nel contempo altamente prestazionale, in particolare nei valori di coppia, un elemento questo molto apprezzato proprio dai “non patentati” in quanto la fase di passaggio dal dislocamento alla planata è solitamente il punto critico dei motori da 40 cavalli non troppo muscolosi. In questo caso invece la potenza erogata è tanta, ed in grado di soddisfare al meglio le esigenze di una nautica piccola-media. E questo grazie a tanti fattori tecnologici.
A cominciare come dicevamo dal peso maggiormente contenuto anche grazie ad un minor numero di componenti interni, l’adozione di una catena di distribuzione al posto della tradizionale cinghia di gomma per eliminare le possibilità di rottura, una catena che si pre-tensiona e lubrifica (Self Adjusting Timing Chain) in modo da durare nel tempo. Il blocco termico si estrinseca attraverso quattro valvole per cilindro gestite da un bi-albero a camme in testa (DOHC), mentre l’alimentazione si affida al consolidato sistema d’iniezione elettronica Multipoint con il Lean Burn a fare da “moderatore di consumi”, grazie alla sua capacità di smagrire la miscela aria/benzina. Il DF40A ARI monta lo stesso piede maggiorato Suzuki High Energy Rotation presente sul DF60AV, che garantisce rapide planate ed il mantenimento delle stesse anche a basso regimi di giri con un rapporto di riduzione all’elica di 2,42:1. I risultati ottenuti comparando il nuovo motore con il DF40A mostrano un incremento di spinta pari al 42% in marcia avanti, mentre l’accelerazione aumenta del 12%. Il motore viene fornito già completo di Easy Start, per avviamento automatico con l’inserimento della chiave nel quadro e la posizione di start, di Tilt Limit per evitare un eccessivo sollevamento del motore, il Suzuki Troll Mode per gestire il regime di minimo modificandolo di 50 rpm in 50 rpm (ideale per chi pesca). Dispone infine di alternatore ad alta capacità da 19 A per una corretta e costante alimentazione della strumentazione di bordo.
Le caratteristiche tecniche
Modello CE | DF40A ARI |
Tecnologia | 4 Tempi |
Potenza | 40 hp |
Regime di giri | 5.300 – 6.300 |
Motore/strong> | 3cilindri in linea con 12 valvole e DOHC |
Cilindrata | 941 cc. |
Alesaggio per corsa | 72,5 x 76 |
Alimentazione | Multipoint elettronica sequenziale |
Alternatore | 19 A 12 V |
Rapporto di riduzione al piede | 2,42:1 |
Peso a secco con elica | Kg. 115 |
Prezzo: € 6.990 IVA inclusa
Produttore
Suzuki Motor
Importatore e distributore esclusivo per l’Italia:
SUZUKI ITALIA S.p.A.
C.so Fratelli Kennedy, 12
10070 – Robassomero (TO)
Tel. Numero Verde 800-452625
www.marine.suzuki.it