Grande e importante è stata la partecipazione alla presentazione della nuova edizione del “BIG FISH TOURNAMENTS 2020”.
• Redazione
L’Istituto Italiano di Navigazione ha ospitato l’evento presso la sua sede a Roma, Palazzo Colonna, Piazza SS. Apostoli (anche sede di Confitarma), dove si è tenuta il 31 gennaio 2020 una interessante tavola rotonda presieduta dal Presidente dell’Istituto, Palmira Petrocelli, moderatore il segretario generale, Pasquale Bertone, con l’intervento del Vice presidente vicario dell’Istituto Italiano di Navigazione e Direttore generale di Confitarma, Luca Sisto, l’Amministratore Servizi del Porto Turistico di Roma, Stefano Cavallari, l’imprenditore Paolo Brugnoli, l’Ammiraglio Sandro Gallinelli, il ricercatore biologo marino Armando Macali e tanti altri prestigiosi ospiti.
Il programma per il 2020 si amplia prevedendo tre appuntamenti di pesca a traina d’altura alla ricerca di grandi predatori e, in particolare, dei rostrati.
Il primo appuntamento è il “BIG FISH FINALS”, Ponza, 8-9-10 maggio: i primi 10 classificati della scorsa edizione Ventotene 2019 si affronteranno nelle acque profonde antistanti poche miglia dall’isola per conquistare il primato assoluto. Anche gli altri team potranno partecipare alla gara, senza concorrere al primato assoluto (per loro ci sarà una graduatoria a parte, pur nella condivisione della festa).
Il secondo appuntamento è il BIG FISH TOURNAMENT, Ventotene, 3-4-5 luglio, evento alla sua 14° edizione.
Il terzo appuntamento è il BIG FISH TOURNAMENT, Roma-Ostia, 18-19-20 settembre, alla sua 1° edizione.
Nasce così un circuito di due tappe (Ventotene e Roma) ed una finale (Ponza) in luoghi dal fascino e dalla storia marinaresca lunga millenni. Ventotene, Ponza, Roma, tre contesti diversi tra loro, accomunati dallo stesso spirito di volersi incontrare tra amici, famiglie, tutti animati dall’amore per il mare.
Da considerarsi più raduni che vere competizioni, sono momenti di festa con l’obiettivo di affermare i valori della pesca sostenibile, dell’incoraggiamento delle giovani promesse e nuove Fisher Lady, del coinvolgimento degli ospiti accompagnatori, perché il BIG FISH intende proporre anzitutto uno Stile di Vita.
È una passione condivisa da tanti, intorno ai quali orbita un mondo di persone, anche non appassionate di pesca ma che comunque offrono la loro collaborazione.
Nestore Grassucci ha illustrato il BIG FISH, suo ideatore e promotore, animato dall’assoluto “fascino di navigare pescando”.
Ogni anno il BIG FISH riduce, per ogni equipaggio, il numero di pesci che possono essere catturati (nel 2019 potevano essere issati a bordo max 4 alalunghe, 4 lampughe ed 1 pesce spada di grandi dimensioni), mentre venivano rilasciati pesci di piccola taglia, aguglie imperiali e tonni rossi. Grazie anche all’abbondanza di alalunghe dello scorso anno, dal 2020 tutte le specie di pesce verranno rilasciate, consentendo ad ogni imbarcazione di trattenere un solo pesce da condividere con gli amici la sera a cena.
La presentazione del nuovo programma è stata l’occasione per parlare del progetto che Nestore Grassucci porta avanti, anche con il supporto dell’Istituto Italiano di Navigazione, per promuovere la cura dell’ecosistema marino con il coinvolgimento di tante attività (pesca professionale e diporto; sicurezza; nautica; formazione; ricerca scientifica; turismo; storia; letteratura; cucina), tutte orientate alla ricerca del giusto equilibrio tra prelievo – tutela – godimento del bene (Mare).
Alla base di tutto comunque c’è l’amore per il mare, sentimento semplice e autentico, che impone anzitutto rispetto.
Dopo la tavola rotonda, gli amici del Big Fish si sono incontrati per una ottima e festosa cena a cura del rinomato chef Oreste Romagnolo presso Eataly Roma.