Che si tratti della versione siglata A o B, sempre di 100 cavalli si parla, e più specificatamente stiamo parlando dei DF100A e DF100B, le due versioni di fuoribordo da 100 cavalli prodotti da Suzuki
• Redazione
Perchè due motori con la stessa potenza a catalogo qualcuno si chiederà? Perchè Suzuki ama offrire la possibilità di scelta alla propria clientela, e lo fa proponendo due prodotti della stessa potenza ma con alcune differenze che, alla fine, si traducono anche in una lieve differenza di prezzo. Cominciamo dalla cilindrata. La versione DF100A propone una cilindrata da 2.044 cc e monta lo stesso monoblocco in alluminio che viene adottato anche su motori più grandi da 115 e 140 cavalli. La versione DF100B invece fa registrare una cilindrata di 1.502 cc, e si basa sui blocchi motore usati dai fuoribordo Suzuki nelle potenze da 70, 80 e 90 cavalli. In entrambi i casi l’architettura prevede la disposizione in linea dei 4 cilindri e la presenza su ogni cilindro di 4 valvole, per un totale di sedici ed il doppio albero a camme (DOHC) comandato da catena e non da cinghia. Inoltre a livello di alimentazione è stato adottato il sistema EFI Multipoint con, su entrambi i modelli, anche il disassamento dell’albero motore rispetto a quello di trasmissione per bilanciare meglio il motore sullo specchio di poppa. Migliore la coppia ai bassi regimi di giri per il DF100A, che grazie al rapporto al piede lievemente più lungo è preferibile su scafi più pesanti; più brillante a medi ed alti regimi invece la coppia sul DF100B, forte del miglior rapporto peso/potenza sul mercato attuale, diventando così la soluzione ideale per scafi non eccessivamente pesanti. Presente su entrambe le versioni invece il Lean Burn, ossia il sistema Suzuki per consumare meno che entra in funzione tra i 1.500 ed i 5.000 rpm. In pratica si adegua al modo di “pilotare” di chi sta in console, provvedendo ad erogare la quantità di aria/carburante effettivamente necessaria e di conseguenza molto più magra di quanto avviene con motori diciamo convenzionali. Il rapporto stechiometrico medio di un motore convenzionale è pari a 14,7:1, mentre qui i valori si possono estendere sino a 18:1, con risparmi di carburante non indifferenti a parità di prestazioni, se non superiori. Anche il Water Detecting System lo troviamo su entrambi i motori. Si tratta di un segnalatore di presenza d’acqua nel carburante, prontamente indicata visivamente ed acusticamente al pilota, così come entrambi i fuoribordo adottano il programma Suzuki Anti Corrosione, che prevede la protezione di ogni componente metallica con una speciale pellicola, poi rivestita da primer epossidico, vernice acrilica, che da’ vita ai due colori tipici Suzuki, ossia il Nebular Black o il White (quest’ultimo disponibile solo sul DF100A), cui si aggiunge in ultimo il Topcoat acrilico. Entrambi i motori infine possono essere dotati del comodo Troll Mode System, un pulsante che serve per regolare in pesca la velocità di 50 rpm in 50 rpm in un range compreso tra i 650 ed i 1.200 rpm.