Quello di quest’anno sarà il 60° Salone Internazionale Nautico di Genova, ed anche il prima dell’era COVID-19 e Suzuki, azienda leader del settore fuoribordistico che proprio nel 2020 ha compiuto 100 anni, ci sarà anche in questa critica edizione con le sue piene forze.
• Redazione
Il marchio giapponese sarà come sempre in prima fila, con un’esposizione in pompa magna, caratterizzata da ben 32 fuoribordo con potenze dai 2,5 al 350 cavalli, top di gamma, 19 scafi suddivisi tra barche e gommoni (tra cui 6 tender e 3 Marshall) oltre a ben 10 scafi in acqua per i test drive. Il tutto condito dallo staff Suzuki che eccelle in competenza e disponibilità, pronto a dare supporto e consigli a chiunque ne faccia richiesta. Suzuki esporrà come sempre al Padiglione B presso lo stand D4-E5 ed in banchina antistante il padiglione B stesso. Saranno esposte ovviamente le ultimissime novità Suzuki, come il DF140BG ed il DF115BF, entrambi primi nelle loro categorie ad essere dotati del sistema drive-by-wire, ossia senza cablaggi tradizionali ma gestiti con la tecnologia digitale, che è garante di migliori prestazioni, grazie a comandi (monoleva o bi-leva) senza connessione meccanica, il che significa anche cambi rapidi e precisi ed altrettanto rapide ed immediate accelerazioni. Entrambi sono motori con cilindrata di 2.0 litri, con un rapporto di compressione di 10,6:1, che esalta le accelerazioni e la velocità di punta, oltre che contenere i consumi i quali, in questo caso, rispetto alle versioni DF115A e DF140A, risultano essere inferiori a velocità di crociera del 5-6% sul DF115BG e del 5-7% sul DF140BG. Dicevamo che però non saranno esposti solo motori allo stand interno. Infatti sarà possibile ammirare tre modelli di gommoni dello storico marchio Marshall, ossia l’m2, l’m4 e l’m6, oltre ai tender Suzuki, ossia il Suzukino nelle versioni 250 Open, 290 Duetto, ST310 e ST370, mezzi ideali di appoggio ai grandi scafi grazie alle carene in vetroresina che garantiscono una navigazione sicura e di alto profilo, ed ai gommoni Suzumar, con due esemplari (DS290AL e DS350RIB) anche se la gamma propone tre modelli (due smontabili ed uno in vetroresina), e ben 10 varianti in fatto di misure. Usciti in banchina sarà poi possibile ammirare i motori installati su diversi scafi e provare l’ebrezza della navigazione con la tecnologia Ultimate Outboard Motor di Suzuki. Saranno disponibili alle prove dal DF40A ARI (il potente senza patente) montato ovviamente su di un natante, fino al top di gamma, ossia il DF350A. L’elenco degli scafi a disposizione per le prove è il seguente:
- BSC B1 (gommone m 8,33×3,10) motorizzato Suzuki DF300B
- Marshall M4 (gommone m 6,65×2,75) motorizzato Suzuki DF40A ARI
- Marshall M8 (gommone m 9,30×3,15) motorizzato Suzuki DF350A
- BWA 22 (gommone m 6,75×2,75) motorizzato Suzuki DF140B
- Idea 58 WA (barca m 5,80×2,75) motorizzato Suzuki DF40A ARI
- Ranieri International Cayman 38 (gommone m 11,70×3,80) motorizzato Suzuki 2xDF350A
- Ranieri International Cayman 28 (gommone m 8,55×3,40) motorizzato Suzuki 2xDF200AP
- Zar 79 motorizzato Suzuki (gommone m 7,90×2,86) motorizzato Suzuki DF300B
- Master 996 (gommone m 9,96×3,36) motorizzato Suzuki 2xDF300B
- Panamera Yacht PY100 (gommone m 12,50×3,80) motorizzato Suzuki 2xDF350A
Ma non ci saranno solo motori e scafi. Infatti Suzuki ha fatto trapelare a “mezza bocca”, che i tecnici esporranno una nuova tecnica molto importante per il rispetto ambientale ma, al momento, non hanno voluto dire nulla di più, lasciando a Genova la sorpresa completa. Non resta che attendere….
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