Se pur rara è presente anche nei nostri mari, in particolare nel Mar Ligure, nel Mar Tirreno e nello Stretto di Messina, anche se il suo habitat naturale rimangono i mari più a nord, come quelli della Scandinavia, dell’Islanda, Golfo di Guascogna, le coste del Canada e della Groenlandia ed il mare di Barents.
• Redazione
È un pesce osseo della famiglia Lotidae, dal corpo allungato, mascella superiore più lunga di quella inferiore, bocca ampia, occhi piccoli, scaglie piccolissime e colorazione rossastra sul dorso con schiarite che arrivano al bianco del ventre. Chi è? È la Molva Molva, un pesce di cui si è registrata recentemente un’importante cattura proprio in Liguria (4 settembre scorso nel mare di Imperia) da parte di @Massimo Diaco insieme a Jacopo Grasso. Ovviamente, come ci ha raccontato lui stesso, è stata una cattura inaspettata, in quanto la giornata mirava ad altre prede con la tecnica del bolentino di profondità, tra cui occhioni. Così, partito di buonora Massimo e Jacopo si sono messi in pesca ad una profondità di circa 190 metri con i mulinelli elettrici, e travi composti da uno 0,90 mm e terminali dello 0,70 mm suddivisi in braccioli composti complessivamente da 5 ami, di cui uno grande montato in alto indirizzato a prede importanti. Come esche Massimo e Jacopo hanno innescato due sarde per ogni amo. E, ad un certo punto, dopo svariati occhioni ed un grande grongo di circa 7 kg, ecco con grande stupore venire a galla recuperato dai mulinelli qualche cosa di strano, inaspettato. Si trattava appunto di una Molva Molva da 14 chilogrammi. Complimenti a Massimo e Jacopo e…. a volte proprio l’inatteso è il bello della pesca!