Si è appena conclusa la 1° edizione del Salone Nautico di Bologna, svoltosi nel capoluogo emiliano dal 17 al 25 ottobre presso il BolognaFiere ed ovviamente si traggono i primi risultati.
• Redazione
Ebbene, nonostante il periodo altamente critico per qualsiasi tipo di evento fieristico, la manifestazione ha ricevuto la visita di oltre 22.000 presenze, un risultato molto interessante e confortante, anche in considerazione del fatto che si trattava della sua “prima volta” e che quest’anno si è trovato a calendario subito dopo il Salone Nautico di Genova, posticipato causa COVID-19. Sono quindi dati da considerarsi estremamente positivi ed estremamente propositivi per le edizioni a venire. Uno dei dati più importanti che è emerso è stato quello legato alle vendite effettuate, così come l’interesse generale dimostrato dai visitatori che, in poco più di una settimana, ha fatto sentire forte il messaggio del “noi vogliamo il mare e navigare”. Grazie a Gennaro Amato, patron dell’evento in qualità di Presidente della società organizzatrice SNIDI, che ha fortemente voluto questo salone “dedicato alla nautica per tutti”, sono state prese in considerazione unità da diporto da 5 sino a 18 metri di massima.
“La soddisfazione di aver trovato una risposta così positiva, in un momento così difficile e nebuloso per tutti i mercati e per i saloni nautici, ci consentirà di poter lavorare all’edizione del 2021 con ancora maggior impegno. I risultati mi rendono orgoglioso per aver puntato su una città come Bologna, ed un quartiere fieristico come quello di BolognaFiere, che in molti ritenevano scelte inopportune. L’affermazione della prima edizione del Salone Nautico di Bologna (SNB) è il successo dei cantieri che ci hanno seguito e creduto rischiando con noi, ma che hanno portato a casa vendite conquistando una fetta di mercato importante in vista del prossimo futuro”. Gusti piuttosto eterogenei per il pubblico di Bologna e per i diportisti che hanno visitato il Salone Nautico, e ciò lo si desume dalle vendite, che hanno riguardato imbarcazioni rigide classiche, gommoni e gozzi, con una predominante data dai RIB che continuano a vivere un momento commerciale particolarmente felice. Il Direttore Generale di BolognaFiere, Antonio Bruzzone ha detto: “L’edizione appena conclusa, nonostante un anno non facile, si è disputata positivamente e siamo contenti del lavoro svolto insieme agli organizzatori. Il superamento della quota delle 22mila presenze dimostra un riscontro che ci lascia soddisfatti anche nella scelta di aver ospitato un settore innovativo per noi che è quello della nautica. La formula del doppio weekend è sicuramente vincente perché consente a tutti di poter visitare il salone. Da una nostra analisi riscontriamo anche un alto tasso qualitativo di partecipanti che ci consente, in futuro, di ben sperare per un ulteriore crescita dell’esposizione che siamo pronti a supportare nella preparazione dell’edizione 2021”.