Grazie ad un accordo stipulato tra Gennaro Amato, presidente di AFINA (Associazione Filiera Italiana della Nautica) e Massimo Luise, manager e socio del Gruppo Luise, arriva la notizia che nel 2021 lo spazio espositivo per il NAVIGARE, l’evento fieristico sull’acqua che aveva come unica sede il Circolo Posillipo, il prossimo anno si estenderà anche sulla banchina del Molo Luise a Mergellina, più precisamente il Molo di sopraflutto Sannazaro che così torna operativo in ambito fieristico dopo l’ultima edizione del Nauticsud (edizione 2008/2011) che lo videro protagonista.
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Come dice giustamente Gennaro Amato “Napoli deve appropriarsi del ruolo che le compete: diventare la capitale espositiva della nautica del basso Mediterraneo. Per questo motivo l’appuntamento di marzo prossimo deve assumere una connotazione più importante e consentire all’intera filiera nautica di presentarsi nel migliore dei modi. Sono felice quindi che l’amico Massimo Luise abbia accettato la nostra richiesta, mettendoci a disposizione il tratto di porto di Mergellina gestito dalla sua società, ed aderendo così ad un progetto che getta le basi per dare a tutti gli amanti della nautica e del mare la possibilità di avere un’esposizione in acqua”. Dal canto suo Massimo Luise ha commentato: “Credo che questa riproposizione possa essere anche di auspicio e di augurio a un nuovo boom che, in qualche modo, già si stava delineando, se non fosse stato per la pandemia. Ci sono i presupposti per una ripresa. Bisogna cogliere le opportunità che ci vengono date in maniera da potenziare quello che è un indotto che ha già delle buone prospettive e che poi farà da volano a tante altre attività correlate, ma soprattutto comprendere che con la sinergia si va avanti, mentre in maniera solitaria non si va da nessuna parte. Le infrastrutture sono quelle che sono, con i limiti della burocrazia che non sono irrilevanti, i limiti ci sono, le responsabilità pure, però la vocazione marinara di Napoli non si discute, l’amore e il collegamento dell’industria nautica da sviluppare c’è e anche la disponibilità ad investire. Gli imprenditori vogliono investire per sviluppare, la verità è che per fare ancora una volta un grande salone nautico occorrono sinergie tra privati e anche con il pubblico, forse questo è l’elemento un po’ più difficile da mettere in campo”. Quello che si prospetta per il 2021 è un sogno che per Gennaro Amato si realizza. Dopo aver rimesso in pista il Navigare ed averlo portato a due appuntamenti annui (fatta eccezione quest’anno causa COVID) con oltre 130 cantieri che fanno parte dell’Associazione AFINA, il Navigare, dopo lo stop imposto dal Comune e dalla Soprintendenza sul progetto che vedeva impiegato il Lungomare Caracciolo, oggi torna finalmente a vedere la sua voglia di ampliamento resa possibile. E tutto questo in attesa che venga dato il via libera per l’organizzazione anche dell’altro evento fieristico campano ma di valenza internazionale, il Nauticsud, che il prossimo anno, si spera come sempre a febbraio, raggiungerebbe la 48ma edizione.