Un piede unico che ingloba destro e sinistro ed una doppia elica controrotante sono le novità di Suzuki in tema propulsione
• Luciano Pau
Uno degli atavici problemi legati ai motori fuoribordo, soprattutto in caso di pluri-motorizzazione, è quella del controrotante. Questi è un motore che ha la rotazione dell’albero elica in senso contrario rispetto a quello tradizionale. Di solito il base ha rotazione verso destra “destrorso”, mentre il controrotante gira verso sinistra “sinistrorso”. Qual’è il problema dunque? Sta nel fatto che in caso di vendita, mentre un destrorso ha sempre mercato, un motore che gira in senso inverso è più difficile da piazzare. Suzuki ha quindi pensato ad un sistema che ponesse rimedio a questo handicap, e lo ha fatto dando vita ad un innovativo piede. Ma non solo, perchè sui motori più recenti ha adottato per la prima volta per un fuoribordo una doppia elica controrotante…
La prima svolta si chiama SUZUKI SELECTIVE ROTATION. E’ un sistema che prevede un piede del fuoribordo con ingranaggi interni che possono roteare sia a destra che sinistra. La selezione del senso di rotazione avviene attraverso un collegamento da fare nella centralina ECM. In questo modo, vendere il motore per un passaggio a categoria superiore non sarà più un problema. Il diportista si troverà ad avere un motore che risponde alle sue esigenze finchè serve, poi lo potrà immettere facilmente sul mercato. L’unica nota che è rimasta invariata è l’obbligo di montare l’elica per il senso di rotazione previsto. Quindi destra per il destrorso e sinistra per il sinistrorso. Tale soluzione è disponibile sui motori Suzuki a partire dal DF150AP e sino al DF300AP.
Altro discorso è invece il SUZUKI DUAL PROP SYSTEM, presente sui motori al vertice e di più recente produzione. Si tratta dei DF350A e DF300B, due motori, anche se in effetti sarebbero tre con il DF325B però non importato in Italia, equipaggiati con doppia elica. E’, come dicevamo, la prima volta che tale soluzione viene adottata su di un fuoribordo, ed i vantaggi sono plurimi.
Cominciamo con le prestazioni. Il disporre di una doppia elica controrotante montata sullo stesso albero, significa ottenere una maggiore stabilità direzionale e miglior presa nell’acqua. L’elica solitamente tende un po’ a “tirare” l’imbarcazione verso il suo lato di rotazione. In questo caso invece le forze si compensano, e la navigazione è più precisa e lineare. Pro di questo sistema sono: maggiori prestazioni, maggior rapidità nelle accelerazioni, miglior controllo in marcia indietro e minori tempi di arresto.
Al SUZUKI DUAL PROP SYSTEM è inoltre stata abbinata una scatola del cambio dalla forma idrodinamica e dalle dimensioni ridotte. Un plus che favorisce la penetrazione in acqua con minore resistenza all’avanzamento. Questo reso possibile anche grazie all’impiego di eliche più piccole, su cui si ripartisce equamente la potenza del motore.
https://marine.suzuki.it/tecnologia/index.aspx
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Luciano Pau
Giornalista iscritto all’Ordine Interregionale del Lazio e Molise dal 1995, vanta un’esperienza di oltre 35 anni nel mondo della nautica e dello sport, tra cui la pesca, che segue ormai assiduamente da oltre 10 anni. Ha collaborato per vent’anni con alcune delle principali riviste del settore nautico e pesca, occupandosi di test d’imbarcazioni e di gommoni, di articoli tecnici legati alle tematiche nautiche e motoristiche in genere, di elettronica, attrezzature da pesca e seguendo eventi a livello nazionale ed internazionale. Oggi è direttore del web magazine Fishing Boat Magazine ed organizzatore di eventi.