A 12 anni si è pieni di energia e voglia di giocare. C’è chi sceglie sport di gruppo e chi sport da praticare da soli, al massimo uno contro uno. Ma c’è anche chi sceglie entrambe le cose…. Damiano Marziali fa parte di quest’ultima categoria.
• Luciano Pau
A dodici anni, si vive una fase dell’età molto bella. Si comincia ad essere consci delle proprie capacità, ci si sente in parte più autonomi, ci si fa delle idee semi-chiare su cosa si vorrebbe fare. Ma nel contempo si è ancora piccoli, ed il gioco è ancora una grande predominante nella propria vita. Io ricordo che trascorrevo il mio tempo post-scuola giocando a pallone per strada (allora si poteva senza particolari rischi), ma attendevo con trepidazione il fine settimana. Perchè? Perchè abitavo a Torino ed amavo il mare che non c’era. L’unico modo per entrare in contatto con lui era attendere la domenica mattina quando, papà, caricava tutta la famiglia in auto e ci portava in Liguria. Io e mio fratello, due modi diversi di vivere il mare. Lui a giocare in spiaggia, io, ad indossare una maschera di quelle “a tutto viso, circolari” con snorkel incluso ed a nuotare tutto il giorno. In mare, in piscina…. l’importante era avere un contatto visivo con l’acqua, e con ciò che stava sotto la superficie. Poi crebbi, e la passione per la subacquea non l’abbandonai. Appena possibile feci un corso di apnea e cominciai a fare seriamente. Mi feci comprare la muta, le pinne, una maschera seria ma soprattutto il fucile subacqueo, il primo della mia vita…. Questa passione mi accompagnò per molti anni. Lasciai la pesca subacquea ma continuai con le immersioni ARA….
Perchè ho fatto questa premessa? Perchè ho avuto modo d’incontrare e di conoscere un ragazzino in cui mi sono rivisto molto.
Lui si chiama Damiano Marziali ed abita a Roma. A differenza di tanti suoi coetanei che amano il calcio e l’odore della terra, dei prati, lui ha scelto l’acqua e l’odore della salsedine. Gioca in una squadra di pallanuoto come sport primario ma, la sua vera passione è la pesca subacquea, anche se pratica in alternativa pure la pesca con la canna. Ha cominciato da piccolo, con un “mutino” adeguato alla sua taglia e neppure facile da trovare in commercio. Come me da piccolo non vede l’ora di andare al mare per passare ore ed ore in acqua, finchè la mamma Federica e il papà Giorgio non lo obbligano ad uscire. Le mani raggrinzite, il volto segnato dalla maschera indossata per ore non sono un problema, sono solo segni di una passione da consumare fino in fondo. E più il tempo passa e più questa passione diventa forte. Entrare in un negozio di attrezzature subacquee per Damiano oggi è più divertente che non entrare in un negozio di giocattoli. Come era e lo è ancora tutt’ora per me. E con una vita davanti, anche un ambiente così vasto come quello sommerso, diventa raggiungibile….
Gli ho chiesto di scambiare quattro chiacchiere, ecco ciò che mi ha raccontato….
D: Ciao Damiano, cominciamo questa breve intervista con la più classica delle domande: quanti anni hai?
R: Dodici anni
D: Che classe frequenti?
R: La prima media
D: Ti piace studiare?
R: Eh……, così e così, diciamo di si dai……
D: Ti piace più studiare o fare il sub?
R: Assolutamente fare il sub!
D: Da grande cosa vorresti fare?
R: Mi piacerebbe fare o il dottore o il veterinario
D: So che la tua grande passione è la pesca subacquea. Ma come nasce questa passione vista la tua giovane età?
R: Nasce dal fatto che papà e nonno già pescavano. Io andavo sempre con loro e vedendoli è nata in me questa passione. All’età di cinque anni ho catturato il mio primo polipo, mentre a sei anni mi è stato regalato il mio primo fucile subacqueo e con questo ho catturato il mio primo pesce.
D: Pur non avendo ancora potuto fare un corso specifico per motivi di età, adotti tutte le accortezze per immergerti in sicurezza vero?
R: Assolutamente si. Non supero determinati metri proprio per un fatto di sicurezza ed uso sempre il pallone di segnalazione. Mi sono anche informato per fare un corso di apnea, ma mi hanno detto che prima dei 16 anni non lo posso fare. Però è un appuntamento rinviato a fra poco…. Voglio imparare tante cose, tra cui anche ad immergermi correttamente, a restare più tempo sott’acqua.
D: Che tipologia di fucile usi?
R: Il mio fucile è ad aria compressa di media misura, un cinquanta centimetri della Seac Sub, che va bene sia per la tana che per le acque libere.
D: Ma quali sono le tue prede preferite?
R: Diciamo che per il momento prediligo la pesca in tana anche se ho catturato qualche pesce nel tiro libero. I polipi sono pertanto tra le mie prede preferite ed anche quelle che riesco a trovare e stanare più facilmente.
D: Raccontami un aneddoto che ti è rimasto impresso nella mente?
R: La cosa che ad oggi mi è rimasta più impressa è stata quando ho catturato una murena. Stavo in barca con papà e nonno, l’anno scorso, mi sono tuffato ed ho sparato a questa murena. Si è liberata dall’arpione ma sono riuscito a catturarla nuovamente ed a portarla fuori dall’acqua. Era una preda che cercavo di prendere da molto tempo. L’esserci riuscito mi ha fatto molto felice…
D: Visto che hai espresso il desiderio di fare da grande o il dottore o il veterinario, stai pensando anche all’ambiente ed al rispetto dello stesso? Il mare va protetto, giusto?
R: Infatti una delle prime regole che mi sono state insegnate, è quella che va catturato solo quanto serve. Non catturo mai pesce che poi butto via. Ciò che catturo lo porto a casa e viene mangiato, proprio per una forma di rispetto verso il mare ed i suoi abitanti.
D: A te piace pescare anche con la canna mi hanno detto?
R: Si, si, tutto ciò che è pesca mi piace. Quando non posso immergermi, perchè ho mangiato da poco o perchè il mare è mosso io prendo la canna e pesco. Di solito pesco a surfcasting dalla riva, però se andiamo con la barca, mi piace praticare anche la traina o il bolentino.
D: Ma tra le due specialità, quale tipo di pesca ti piace di più?
R: Sicuramente quella subacquea, perchè sono io che entro in questo mondo…. Con rispetto ovviamente, interagisco con l’ambiente e con i suoi abitanti…..
Bene Damiano, allora buona estate e buona pesca, di qualunque tipo esso sia. Ti aspettiamo nuovamente qui con noi per aggiornamenti vari, perchè “i piccoli sub crescono”…..
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