Andiamo a prendere in esame una giornata di pesca a traina con il piombo guardiano. In questo tipo di pesca diventano determinanti alcuni elementi, tra cui la corretta scelta del piombo ed il suo peso. Cerchiamo di capire il perché..
• Gianluca Zambernardi
Nella pesca a traina con l’uso del piombo guardiano la scelta del piombo ed il suo corretto peso assumono un ruolo determinante per l’ ottenimento dei migliori risultati. Tale scelta va fatta tenendo conto di un insieme di fattori. Vediamoli insieme.
1 – La Profondità dove andremo a traina
La profondità è un fattore molto importante perché se vogliamo stare a stretto contatto con il fondale occorre appesantire il nostro piombo basandoci sulla profondità, tenendo conto della velocità della corrente e della direzione della barca (se a favore di corrente oppure a corrente contraria). Facciamo un esempio per rendere meglio l’idea:
– Ad una profondità di 35/40 metri di solito, in condizioni normali, si usa un piombo da 500 gr, massimo 600 gr, ad una velocità di 1 – 1,2 nodi. In questa condizione e con questo peso si pesca quasi in verticale sulla murata della barca.
Per condizioni normali s’intende corrente quasi assente o pochissima e treccia nel mulinello.
2 – La corrente presente al momento – Contro corrente o a favore di corrente
La corrente è un fattore determinate e prendiamo come esempio quello di prima, come già detto, sopra 35/40 metri di fondale. Nel caso di corrente contraria il peso del piombo può essere tranquillamente il solito. Avremo più o meno il solito risultato, l’unica differenza sarà che dovremo andare un po’ più veloci con il motore per la presenza della corrente contraria. Nel caso di corrente a favore invece, dovremo andare molto più piano con il motore, cioè ad esempio invece di 1500 giri dovremo andare a 1000 giri circa, perchè la corrente ci aiuterà già a spostare l’imbarcazione. In questa situazione dovremo aumentare il peso del nostro piombo proprio per la corrente a favore che facilita la velocità e ci fa inclinare di circa 40 gr verso poppa l’angolo del nostro piombo guardiano. Nel caso specifico si passerà dal piombo di 500/600 gr, ad un piombo di almeno 750 gr.
3 – Il Diametro del filo in bobina
Il miglior filo per imbobinare è il trecciato. Nel caso della traina col vivo impiegandolo con un diametro che va da uno 0,24 a un massimo 0,28 di buona qualità. Quest’ultimo fattore è fondamentale per non perdere pesci importanti.
4 – Nylon o Treccia?
Io personalmente preferisco la treccia per un solo motivo: massima sensibilità sulla mangiata, filo sottile molto più penetrante nell’acqua e pochissimo attrito, che significa meno piombo e massima resa.
6 – Quale’è la soluzione migliore?
La soluzione migliore è quella di cercare di essere sempre più leggeri possibile in pesca per avere il massimo della sensibilità anche nelle piccole mangianze a volte impercettibili.
Corrente possibilmente bassa e mare buono.
Nella Prossima Pillola parleremo di:
1 – Le connessioni
2 – Il Fissaggio del Piombo Guardiano
3 – I terminali
4 – Gli Ami
5 – La Lunghezza del Mediano
6 – La Lunghezza del Terminale