Un’azienda Made in Italy al cento per cento, mossa dalla passione verso l’innovazione e la tecnologia sta prepotentemente entrando nel mondo della pesca. Si chiama AB1 Tackle e punta in alto…
• Luciano Pau
Se da un lato è vero che “l’abito non fa il monaco”, è altrettanto vero che un bel vestito indossato bene conferisce alla persona che lo indossa un’immagine professionale ed elegante. D’altronde gli italiani sono maestri nello stile e nel design che abbiamo esportato in tutto il mondo. Il gusto italiano è acclarato incondizionatamente, ci riconoscono ovunque andiamo, perché abbiamo uno stile unico, o comunque raro. Lo siamo da sempre in molti settori, ma uno di quelli in cui spicchiamo particolarmente è sicuramente quello della moda, in cui la sartoria Made in Italy ha quella marcia in più che ha reso famosi ovunque i nostri stilisti. Ma come siamo messi nel settore pesca visto che noi di quello ci occupiamo? Bene, anzi benissimo direi, visto che anche in questo caso molti brand sono tra i più ricercati nelle svariate location del mondo. Tra questi marchi “fiore all’occhiello” del nostro Paese da un po’ di tempo a questa parte c’è anche AB1 Tackle. Così, di primo acchito, leggendo il nome, viene da pronunciarlo all’americana (AB One Tackle), ma poi invece si scopre che si tratta di un’Azienda italianissima, con sede nella provincia di Bergamo, specializzata in tecnologia e materiali all’avanguardia in un settore molto delicato che, spinta dalla passione verso il mondo pesca e la voglia di misurarsi in un settore più ludico, ha deciso di trasferire parte del suo Know How nella progettazione e costruzione di canne da pesca. E’ bastato entrare in questo mondo per appassionarsi ulteriormente, ma soprattutto per capire le potenzialità di un settore che troppo spesso punta sul prezzo per motivi puramente commerciali più che sull’unicità del singolo pezzo. E da qui è nata l’idea di costruire si canne, ma mirando decisamente verso l’alto. Le canne AB1 per le varie specialità, perché oggi l’Azienda si dedica al drifting, alla traina con il vivo, al jigging, allo slow pitch, allo spinning, al popping ed al GT, vengono costruite usando come base dei blanks (fusti) progettati all’uopo. Non ci si affida a prodotti commerciali limitandosi ad assemblarli e marchiarli, qui si produce veramente tutto partendo dalle capacità ingegneristiche dell’AB1. Lo scopo, come detto, è quello di ottenere alla fine un prodotto finito unico nel suo genere, perché la filosofia aziendale vuole che i suoi prodotti siano “fuori dalle serialità delle dinamiche commerciali”. E’ un po’ come nel settore dell’automotive ad esempio. Le auto hanno tutte quattro ruote ed un motore, poi la differenza la fanno la tipologia di motori, la componentistica, la qualità dei materiali di base, i dettagli.
E qui, sulle canne AB1, di dettagli curati fino allo spasimo ce ne sono davvero tanti. Si parte dai materiali con cui vengono costruite, ossia l’alluminio, il titanio, il carbonio oltre alla resina, si passa poi ai piccoli dettagli che fanno la differenza, come l’abbinamento di roller (uno dei brevetti esclusivi di AB1), di manici curvi o diritti in carbonio strutturale, oppure i pedoni passanti ed i porta-mulinelli sempre in carbonio strutturale. AB1, come dicevo all’inizio, è un Made in Italy 100% con filiera chiusa. Dalla progettazione alla costruzione, ai test delle attrezzature, tutto avviene internamente. Non è improprio dire che “sarti qualificati ed esperti” vestono ogni singolo pezzo, usando tecniche stra-collaudate e specifiche meccaniche provate e certificate. In AB1 c’è uno staff di consulenti di pesca altamente qualificati che hanno il compito e la capacità di capire ed a volte anticipare le esigenze della clientela. A loro volta riferiscono poi agli ingegneri interni ed al Rod Builder che danno vita al progetto di base ed al prototipo di ciò che dovrebbe essere presentato sul mercato. Gli attrezzi vengono verificati dinamicamente sia in laboratorio che in mare e nelle condizioni di maggiore stress da un Team di esperti pescatori che fanno capo all’azienda, test effettuati nei più svariati Hot Spot del mondo, in combattimento con i grandi pelagici, i Marlin, e con tutte quelle prede che, almeno una volta, ci si sogna d’incontrare sul proprio percorso e scia. Occorre avere la massima certezza che di fronte ad una preda “big” l’attrezzatura si dimostri all’altezza della situazione e consenta di portare a termine, con la vittoria, l’incontro. Conclamata la funzionalità del prototipo si passa poi alla customizzazione, perché puntando ad un target alto di mercato si mira anche a fornire un prodotto esclusivo. E per essere esclusivi occorre affidarsi ai gusti della clientela. E qui si mettono in moto meccanismi sartoriali che, invece di tessuti, lavorano fili, vernici, creando intrecci, greche e nuance di colore che difficilmente sono uguali l’una all’altra. Il pescatore/utente qui trova in primis il consiglio su quale tipo di attrezzatura sia meglio indirizzarsi in base alla tipologia di pesca praticata, poi gli viene offerta una scelta illimitata di soluzioni estetiche, perché alla fine le uniche cose simili alle altre canne uscite dalla produzione devono essere: il marchio AB1 che le produce, la qualità e la durata nel tempo, sia che si tratti di canne montate con i roller, o con anelli usando la tecnica Pry Acid. Chi si avvicina ad AB1 è perché è alla ricerca del Top del mercato, perché vuole trasformare i suoi desideri in un progetto esecutivo e qui, potrà vedere realizzarsi tutto ciò. Il motto dell’Azienda “AB1 veste la tua passione” non è casuale, perché qui dalle “TUE idee, nasce la TUA canna da pesca (unica nel suo genere), che rappresenta il TUO ego e ti permette di esprimere al meglio la TUA passione”. AB1, perché il futuro qui, è adesso!