E chi l’avrebbe detto? Che cosa? Che la gara si sarebbe regolarmente svolta visto che da un giorno all’altro gli eventi vengono spostati o annullati in tutt’Italia e non solo.
• Luciano Pau
Ed invece, nonostante tutto, nonostante il COVID19, il ritorno del virus e dei contagi, l’arrivo dell’autunno con il suo calo delle temperature, la quarta edizione dell’Argentario Fishing Cup ha avuto il suo corso con tanto di partecipanti ovviamente, e neppure pochi se consideriamo che al via le imbarcazioni erano 24, vincitori, pesci e premi, questi ultimi messi in palio da alcune aziende di primario livello nazionale ed internazionale che non sono venuti meno agli impegni presi in tempi ancora “non critici”. Tra questi SUZUKI, leader indiscusso nel campo delle motorizzazioni fuoribordo, HUMMINBIRD, altrettanto leader mondiale nel campo dell’elettronica e SUNRISE, azienda di alto profilo nel campo della produzione di canne da pesca. Ma andiamo con ordine. Ottobre, secondo weekend, quello immediatamente successivo al Salone di Genova per gli appassionati di nautica. Le date della gara sono quelle del 9 – 10 e 11 di cui il primo dedicato al completamento iscrizioni, briefing e consegna materiale agli equipaggi e gli altri due alla gara, imperniata su due prove, i cui risultati andranno a creare una classifica unica e definitiva. L’Argentario Fishing Cup è una gara di traina con il vivo, in uno scenario affascinante e ben disposto a questo tipo di pesca quale appunto è l’Argentario. E’ organizzato dall’ASD Pescatori per Caso da quattro anni includendo l’edizione 2020, patrocinato dal Comune di Monte Argentario ed ogni anno attira molti appassionati della specialità, sia locali che anche dalle regioni limitrofe. Quest’anno, come detto, i dubbi erano tanti. Legati alla possibilità di realizzarlo per quanto concerne le autorizzazioni, ma anche per ciò che concerne le modalità di svolgimento nel pieno rispetto delle normative nazionali anti-COVID. E’ palese che sulle imbarcazioni ogni equipaggio risponde dei propri comportamenti ma a terra (briefing, pesatura e premiazioni), è pur sempre responsabilità del Comitato Organizzatore…. Pian piano che la data si avvicina le certezze aumentano. Gli equipaggi s’iscrivono e prendono consapevolezza di ciò che dovranno rispettare, ma anche del fatto che comunque avranno la possibilità, seppure con qualche handicap con cui ormai conviviamo (come la mascherina ed il distanziamento sociale oltre alla sanificazione) di sfidarsi nella caccia di dentici, ricciole, cernie, prai e orate, le prede considerate valide ai fini della classifica. Tra gli equipaggi c’è anche Marco Volpi, con il suo Tuccoli T250 VM motorizzato Suzuki. Un personaggio carismatico e conosciuto non solo a livello nazionale per la sua simpatia e disponibilità, ma anche perchè porta con se’ un palmares di quasi sessanta titoli conquistati a pieno merito, nonché uno dei Suzuki Fishing Team.. Un avversario tosto quindi, ma è proprio questo che accende ancor di più la sfida. Luogo di ritrovo e partenza è Porto Santo Stefano. Alle ore 8,30 del giorno 10 ottobre si esce in mare, la giornata è bella, e qui si scopre che molti degli equipaggi pronti al via neppure hanno dormito. Hanno trascorso la notte a cercare le esche, in particolare calamari, particolarmente graditi alle specie che si andranno ad insidiare. La giornata scorre in un clima sereno e disteso, un po’ merito anche del clima tipico di fine estate, con un bel sole e mare solo leggermente mosso. Cominciano gli strike e le catture portate a termine. Si tratta principalmente di dentici (circa una ventina quelli portati a pagliolo) e qualche ricciola. Ma una in particolare fa invidia a tutti. Si tratta di un esemplare che farà registrare un peso di ben 37,7 chilogrammi! La giornata scorre ed in un baleno è sera, si ormeggia, si scarica il pescato, si pesa e poi a letto. Il mattino dopo il clima è cambiato. C’è vento di libeccio, il mare increspa e non lascia presagire una giornata come quella del primo giorno. Le condizioni di sicurezza per uscire però ci sono e quindi si da’ comunque lo start alla seconda prova. Purtroppo con il passare delle ore la situazione meteo-marina va a peggiorare e così, sempre per i motivi di sicurezza, ma anche perchè pescare vuol dire divertirsi e non soffrire, alle 11 viene dato il fine gara. Peccato, ma meglio così, soprattutto visionando, ormai da terra, ciò che è poi stata l’evoluzione in peggio della giornata. A parte qualche cattura, il grosso della classifica è dettato dalle catture del giorno prima. Si stilano le classifiche definitive e nel frattempo si procede con l’esposizione dei premi. Sono svariati, ed anche importanti. Ad esempio SUZUKI ha messo in palio dell’abbigliamento tecnico, HUMMINBIRD un apparato HELIX 7 Mega SI Gps G3, mentre SUNRISE ha offerto una nuova canna per la pesca al vivo, modello Predator P1, del valore commerciale di circa 650 euro. Ma oltre a questi “premi da podio” ci sono altri premi messi in palio dagli altri sponsor, tra cui spiccano la TopGame Fishing, Captain Hook, Maccari Pesca, RasiXfishing, Casa della Pesca e GR Marine. Per la premiazione arriva l’Assessore al Turismo del Comune di Monte Argentario Dottoressa Ballini, la quale procede anche con la consegna dei premi messi in palio dal Comune.
Si comincia poi con i riconoscimenti:
Si aggiudica il premio per il “Pesce più grande” l’equipaggio Schicchi, Cavallaro e Bisti, con la ricciola da 37,7 chilogrammi;
Il premio “Lady in pesca” va invece alle donne in gara (Sclano, Ambrogetti e Feole)
Per quanto riguarda il podio invece,
- al terzo posto si è classificato l’equipaggio BWA SIXONE composto da Angelini, Pavia e Wongher, con 7.830 punti;
- secondo posto per l’equipaggio VELENO composto da Ubaldini, Berni e Polo con 12.795 punti
- ed al gradino più alto si piazza l’equipaggio MIMI composto da Schicchi, Cavallaro e Bisti con 38.771 punti che si aggiudica l’apparato HUMMINBIRD HELIX 7”
Il prossimo anno si va per la quinta edizione. C’è tempo, ma c’è già chi ha detto “Ehi segnami, sappi che io ci sono, te lo dico sin d’ora….”. Troppo in anticipo? Forse si, ma è anche un modo positivo per pensare a tempi migliori sperando che il COVID sia ormai alle nostre spalle….