L’annuncio è stato fatto al Boot di Düsseldorf e riguarda la nascita tra due importanti aziende, da un lato BENETEU e dall’altro la irlandese Raceix, specializzata in tecnologia marina, di una jointventure che dovrebbe rendere più esaltante la navigazione, grazie ad una piattaforma innovativa che porta il nome di BoatingOS.
• Redazione
Si tratta di un sistema operativo che verrà adottato da una nuova generazione di chartplotter e che dovrebbe fornire un’esperienza nuova di navigazione, per la molteplicità di dati che sembra in grado di offrire, per la loro semplicità di utilizzo e per la loro attualità che invece, sui sistemi attualmente in commercio, non sempre potrebbe corrispondere alla realtà. “I fondamenti attuali sono al centro del problema” secondo Stuart Walker, COO di Raceix. “Tutta la cartografia utilizzata nelle imbarcazioni da diporto oggi, si basa interamente su un sistema progettato per le spedizioni commerciali che si è evoluto molto lentamente nell’arco di 200 anni. Ciò che facciamo, dove andiamo, ciò che sappiamo e il modo in cui operiamo nel settore del tempo libero marittimo è completamente diverso rispetto alle grandi navi. Inoltre, di solito viene presentato in un modo totalmente controintuitivo. Il nostro settore ha aziende di grande talento che offrono una straordinaria innovazione nell’hardware di bordo, ma tutto si basa ancora sullo stesso sistema difettoso. BoatingOS è progettato per informare e migliorare le avventure in barca in modi mai immaginati in precedenza.” Vicki O’Donnell, responsabile dei dati marini, spiega ulteriormente “L’attuale mappatura marina si basa spesso su dati molto vecchi, infatti solo il 15% degli oceani della Terra sono mappati e alcuni di questi dati hanno più di 50 anni. La mappatura dell’oceano è costosa e i dati che tutti noi utilizziamo sui nostri chartplotter possono effettivamente rappresentare meno del 20% dei dati globali effettivi raccolti durante i sondaggi di enti governativi in tutto il mondo. I dati aggiuntivi, che ora possiamo sbloccare tramite BoatingOS, cambieranno la vita dei diportisti. Ad esempio, la batimetria di massa è il “Santo Graal” negli uffici idrografici di tutto il mondo da oltre un decennio. Coloro che hanno esaminato ciò che stiamo facendo credono che riusciremo finalmente a fornire la mappatura più aggiornata per garantire la sicurezza in mare “. Sam Santi, Chief Technology Officer di Raceix, aggiunge:”La piattaforma utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per migliorare i dati provenienti da più fonti, compresi quelli generati dagli utenti. Tutto questo viene visualizzato in un’unica interfaccia intuitiva basata su funzionalità chiave quali grafici di prossima generazione, routing, PDI dinamici, condizioni meteorologiche, ecc. Il sistema dinamico è progettato per evolversi e migliorare continuamente, e questo viene fatto in automatico. I nostri aggiornamenti over-the-air tengono costantemente aggiornati gli utenti, proprio come Tesla continua a migliorare i propri sistemi di bordo. Il valore nel sistema continua ad aumentare nel tempo.” Per BENETEAU, che ha fornito a Raceix un Barracuda 8, l’opportunità di supportare BoatingOS è stata una partnership ideale per entrambe le parti, come spiega Luca Brancaleon, il loro direttore generale: “Dal 1884 BENETEAU ha posto la vera innovazione al centro di tutto ciò che facciamo. Per noi non si tratta solo di far salire le persone sulle barche, ma anche di come supportiamo e incoraggiamo ciò che fanno in acqua. Questa piattaforma offrirà esperienze migliori ai diportisti che, a loro volta, saranno incoraggiati ad andare in barca più spesso. Lo vediamo come un punto di svolta, qualcosa che è stato possibile solo ora grazie ad una tecnologia moderna e intelligente.” All’interno di BoatingOS, un sistema consentirà anche ai diportisti di raccogliere dati ambientali, che saranno consegnati ad agenzie di ricerca e organizzazioni nazionali o regionali nell’ambito di campagne di ricerca, nonché altri utenti di BoatingOS. BoatingOS fornirà inoltre dati su iniziative globali chiave come il progetto Seabed 2030 di Gebco e il programma Decade of the Ocean (2020-2030) delle Nazioni Unite, ed eseguirà esperimenti di dati di ricerca/crowdsourcing per una varietà di scienziati in vari periodi dell’anno. Questa opportunità unica non solo coinvolgerà gli utenti, ma aumenterà la conoscenza degli ecosistemi marini e costieri. Conclusa la prima fase di ricerca, sviluppo, prototipazione e test, oltre che di presentazione del marchio BoatingOS, inizia ora quella della costruzione e rilascio della piattaforma