Conclusa con successo l’Argentario Fishing Cup 2023

Nonostante le pessime condizioni meteo-marine previste, l’edizione 2023 dell’evento di pesca dell’Argentario alla fine si è svolto regolarmente nei giorni 14 e 15 ottobre. Tanti equipaggi al via, molti da fuori regione.

• Redazione

Si è svolta nei giorni 14 e 15 ottobre la settima edizione dell’Argentario Fishing Cup, la tradizionale gara di traina col vivo che ogni anno si ripete nel cuore dell’Argentario, organizzata come sempre dalla ASD Pescatori per Caso. Per essere sinceri quest’anno la gara ha rischiato di essere rinviata, viste le pessime condizioni meteo-marine che si prospettavano nella settimana dell’evento stesso. Poi però, un vento che ha girato prima del previsto è riuscito a sgombrare ogni dubbio, dando modo ad organizzazione ed equipaggi di gareggiare su entrambe le giornate previste.
Quest’anno da segnalare l’importante numero di equipaggi iscritti, ben 25, di alto profilo tecnico e molti dei quali provenienti da altre regioni, il che rende sempre meno “locale” una gara che ha saputo insinuarsi al meglio in un’area geografica molto bella e molto interessante per questa tipologia di pesca.
Arrivo degli equipaggi al Porto Domiziano, ospitante le imbarcazioni, venerdì 13 ottobre. Il meteo, come già detto non ottimale, ha condizionato la prima prova svoltasi sabato 14 ottobre. Vento forte e mare mosso hanno costretto gli equipaggi a pescare in aree ridossate, senza potersi allontanare troppo. Ma non tutti. Ad esempio il Team Humminbird/Suzuki ha deciso di sfidare mare e vento uscendo fuori dalle aree più protette. Una scelta che alla fine ha ripagato gli audaci con bellissime catture, alcune rilasciate, in particolare quelle sottomisura, ma che ha consentito di portare prima a pagliolo e poi alla pesa un bellissimo dentice di 7 chilogrammi. Questa cattura importante, garantirà all’equipaggio non solo il premio quale 1° strike della giornata, ma anche un “primo posto provvisorio” per ciò che concerne la prima giornata di pesca.
Altro equipaggio attivo nella prima gara è stato quello del Team Fishbone, con due ricciole all’attivo. Idem per l’equipaggio El Tiburon.

Il risveglio il giorno successivo regalava agli equipaggi una buona notizia: il meteo era migliorato, così come il mare, e la seconda prova sarebbe stata sicuramente più tranquilla ma soprattutto avrebbe consentito di sfruttare al meglio il campo gara, seppure non nella sua totale ampiezza. A differenza di quanto previsto sulla carta però, al passare delle ore non corrispondevano chiamate via radio di catture, e si era già pronti ad alzare bandiera bianca quando, poco prima della chiamata via radio del fine gara da parte della barca giuria, l’equipaggio El Tiburon lanciava un sonoro “Strikeeee”. Tanta foga era dettata da una ricciola del peso di oltre 3 chilogrammi, non tantissimo intendiamoci, ma che sommati ai due dentici catturati il giorno prima, portava l’equipaggio momentaneamente in testa alla classifica generale. E quando tutto sembrava già scritto, ecco un po’ di suspence: il Team Mamba comunicava un “pesce in canna”, che si sarebbe poi tradotto in una grossa ricciola il cui peso ha messo in ansia fino all’ultimo gli altri equipaggi in gara. A far tornare loro il sorriso (sportivamente parlando) è stata la successiva comunicazione via radio di “pesce slamato” e quindi perso…
L’ultima voce alla radio era quella della barca giuria che comunicava il fine gara e la richiesta di rientro degli equipaggi. Alla pesa, a terra, si ufficializzava così una classifica definitiva già intuita:
al 1° posto si posizionava il Team El Tiburon, composto da Ubaldini, Nocilla, Simons e Polo, con punti totalizzati 11.940;
2° posto per il Team Humminbird/Suzuki composto da L. Musu, Del Duca, Costa e G. Musu con 9.385 punti;
3° posto infine per l’equipaggio Team Fishbone composto dalla coppia Sepiacci, con 8.310 punti.
A loro i vari premi messi in palio dagli sponsor che hanno aderito all’evento. Doppio premio speciale invece per l’equipaggio Team Humminbird/Suzuki, vincitore sia del premio per il primo strike effettuato, che per il pesce più grande catturato, appunto il dentice da 7 chilogrammi.
Sponsor dell’evento: HUMMINBIRD – MINN KOTA – BORDERLINE – SWR FISHING – OKUMA RAPALA VMC – XPRO fishing – TOP GAME FISHING – GR MARINE – CALA DEL NOSTROMO E PORTO TURISTICO DOMIZIANO