Finalmente si torna a navigare ed a pesca! Avevamo tanto sottolineato quanto una mancata delibera in tal senso, con validità per tutte le regioni e non in base a singole iniziative prese dai Presidenti delle regioni stesse, potesse non rendere completo un quadro che fino a quel momento aveva autorizzato la riapertura di Cantieri produttivi, di manutenzione ed anche dei negozi di nautica, mentre per i negozi di pesca si era dovuto attendere sino al 18 maggio.
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Ebbene, anche se con grande ritardo, è arrivata l’autorizzazione a riprendere il mare per navigare e per pescare, con effetto dal 18 maggio e sempre mantenendo ben presente che il Covid 19 è ancora tra di noi, quindi con tutte le precauzioni del caso. Attraverso le linee guida emanate dal Ministero dei Trasporti, pertanto si può risalire in barca e navigare anche se, fino al prossimo 3 giugno (data che coincide anche con la riapertura delle frontiere) lo si potrà fare solo senza uscire dai confini della propria regione. Si è così finalmente riconosciuto il fatto che qualsiasi unità da diporto possa essere paragonata ad una unità abitativa, con limitati contatti sociali e pertanto rischi ridotti di contagi e di aggregazione, oltre che una valida alternativa all’allontanamento dalle coste e dalle problematiche di gestione degli arenili che si manifesteranno quest’estate. Sia per la navigazione che per la pesca pertanto, si è stabilito che la responsabilità principale sia degli utenti le unità da diporto, i quali dovranno provvedere al mantenimento delle condizioni di sicurezza così come richiesto dall’attuale normativa quando si è a terra. Distanziamento sociale in primis, a meno che non si ospitino a bordo solo conviventi nella stessa unità abitativa, obbligo di uso di mascherine durante le fasi di ormeggio, disormeggio, bunkeraggio ed assistenza in porto, sanificazione post uso dell’unità, così come per ospiti a bordo non facenti parte dello stesso nucleo familiare, tra cui rientrano anche i congiunti ma non conviventi, sono richieste le stesse misure di prevenzione interpersonali (distanza di almeno 1 metro l’uno dall’altro, uso di mascherine, divieto di contatti ravvicinati).
Per chi vuole sapere di più in merito, o i dettagli che più gli interessano (noleggio, porti, attività subacque), indichiamo qui di seguito il link che porta direttamente nell’area dedicata alla Fase 2 bis, linee guida per il trasporto nautico e la balneazione del Ministero dei Trasporti.