Il battello pneumatico, per decenni considerato nemico della pesca, è diventato oggi uno dei mezzi più impiegati nella pratica di tale sport. Ecco perché…
• Luciano Pau
Per tanto tempo considerato un mezzo incompatibile con la pesca sportiva, a fronte di pregiudizi che già allora, se esaminati con attenzione, avevano poco senso, il gommone o R.I.B. (Rigid Inflatable Boat), si sta prendendo la sua rivincita. Sempre più presente nelle gare, ma anche nelle uscite giornaliere dei pescatori, sta offrendo un’alternativa valida a chi è da sempre amante del battello pneumatico ma anche pescatore e, mentre fino a qualche anno fa gommoni da pesca non ne esistevano, e venivano adattati quelli da diporto tradizionale, oggi i Cantieri hanno cominciato a mettere gli occhi su di un settore che bene o male ha contenuto meglio di altri il forte impatto con la crisi decennale che stiamo ancora in parte vivendo. D’altronde la pesca è una passione, e come tutte le passioni si cerca di coltivarla fino all’ultimo… Così oggi in mare si vede un po’ di tutto. Gommoni adattati con molto ingegno e capacità di fai da te dal proprietario, che ha cercato di adeguare la coperta del suo RIB il può possibile alle esigenze piscatorie, ma anche i nuovi “Fishing RIB”, studiati dalle aziende affidandosi all’esperienza di qualche pescatore professionista con il quale poi, creano un team per partecipare alle gare programmate in ambito nazionale. Ma perché optare per un Fishing RIB al posto di un più blasonato Fishing boat, americano o nazionale? Diciamo innanzitutto che da che mondo è mondo c’è sempre stata una differente filiera di clientela nel mondo del diporto: amanti delle barche ed amanti dei gommoni.
Chi predilige il gommone con il suo allestimento più spartano ed essenziale, e chi cerca il comfort ed il lusso “casalingo” nelle imbarcazioni rigide, cabinate e non. La differenza sostanziale la fanno le dimensioni e le condizioni del mare su cui si naviga. Prendiamo in esame ad esempio una lunghezza di scafo (barca rigida o gommone) intorno ai 7-8 metri. Con una barca in vetroresina di tali dimensioni è più facile subire l’effetto del rollio, ossia l’oscillazione laterale spesso imposta dalle condizioni del mare, ma a volte dipendente anche dalla distribuzione dei carichi a bordo. Più lo scafo ha dimensioni contenute e maggiori sono le possibilità di avvertire questa sensazione che, per chi pesca diverse ore in mare, fermo, può diventare un problema. Il gommone invece per natura questo problema non ce l’ha. Ha i tubolari che hanno proprietà galleggianti. E visto che detti tubolari poggiano sull’acqua fungono da stabilizzatori. Così sarà molto raro a bordo di un gommone avvertire il rollio per effetto dello spostamento improvviso delle persone o dei carichi a bordo, in particolare da fermi. Ora rapportate il tutto ad una giornata di pesca in drifting o a bolentino in presenza di moto ondoso, anche lieve. Con un’imbarcazione di dette misure ovviamente si sarà più esposti al rollio che non, a parità di dimensioni, con un gommone. Ma non solo. Sempre in caso di mare mosso e di necessità di rientro veloce, sicuramente il gommone consente di mantenere andature superiori a quelle sostenibili con un’imbarcazione di pari misura (e come detto non stiamo parlando ne’ di Super RIB, ne’ di Super fishing boat). Anche perché i tubolari aiutano a “non ingavonare”, contribuiscono a deflettere l’acqua lavorata dal dritto di prua verso l’esterno con conseguente riduzione delle possibilità d’ingresso d’acqua a bordo, a patto, ovviamente, che non ci sia mare e vento al traverso in contemporanea. Poi c’è anche una differenza nel numero di persone trasportabili a parità di misura. Quindi con un’imbarcazione intorno ai 7-8 metri di lunghezza fuoritutto si potranno trasportare mediamente dalle 7 alle 9-10 persone, mentre con un gommone di pari misura se ne potranno trasportare tranquillamente il doppio se non addirittura di più. Quindi sono tutti pro a favore del gommone vi chiederete? Assolutamente no, i gommoni in genere, ed anche i Fishing RIB di conseguenza presentano dei contro. Intanto i tanto menzionati tubolari occupano più spazio a bordo di una murata tradizionale.
Quindi la larghezza all’interno della coperta ed in particolare in pozzetto che è uno dei punti “clou” di uno scafo adibito alla pesca è inferiore in un gommone che non in un’imbarcazione. Altro contro è la minor longevità del tessuto gommato rispetto alla vetroresina. Il tessuto gommato, se pur quello moderno sia molto più robusto di un tempo, esteticamente è più facilmente attaccabile dagli agenti atmosferici che non la vetroresina, tende a sbiadire, a creare una patina bianca, ed anche la sua manutenzione è più complessa e richiede cicli di pulenti e protettivi. Basti pensare all’antivegetativa che è sempre un problema applicare nella parte inferiore dei tubolari. Si applica per carità, esistono vernici apposite, ma non è mai la stessa cosa, e soprattutto tende a rovinare per sempre l’estetica dei tubolari in quel determinato punto. Non voglio neppure sottolineare il fatto che sembra più scontato, ma che secondo me non lo è, che la gomma può essere facilmente bucata dagli ami, dal raffio, da forbici e coltelli usati per la preparazione delle esche, durante il recupero a bordo del pesce e via discorrendo. Non lo sottolineo perché reputo che un pescatore che usa un gommone sappia che ovviamente occorre prestare un po’ di attenzione in più in determinate fasi della pescata, ma non oso pensare che qualcuno, mentre sta portando a bordo una preda, conficchi a strappi l’amo nel tessuto gommato e prosegua a tirare fino a lacerarlo, oppure che non ponga attenzione nel portare a bordo un tonno facendo attenzione a non conficcare le pinne dorsali nei tubolari. Infine, un altro contro eventuale dei Fishing RIB rispetto ai Fishing Boat è dato dall’altezza delle murate. I tubolari dei gommoni sono normalmente più bassi di una murata. Dal piano di calpestio all’altezza massima in media dei tubolari si misurano circa 40/45 cm. mentre su di un’imbarcazione l’altezza della murata, sempre partendo dal piano di calpestio, si aggira intorno ai 60/70 centimetri. Quando si deve recuperare la preda sottobordo sicuramente il tubolare agevola ma per contro, quando si pesca in stand-up, la murata rigida offre un supporto maggiore rispetto ai tubolari. Per quanto concerne le attrezzature di bordo e sul com’è possibile allestire un gommone rispetto ad una barca rigida da pesca diciamo che occorre scindere tra: gommoni di serie adattati alla pesca e gommoni studiati per la pesca di ultima generazione. Infatti per considerare da pesca un qualsiasi mezzo nautico non bastano due portacanne. Occorrono una serie di accessori che vengono già proposti di serie dai Cantieri o che vanno aggiunti. Ovviamente su di un gommone di serie alcuni accessori vanno adattati in quanto le superfici di vetroresina sono minori rispetto ad una barca, e ad esempio i portacanna a staffa o ad incasso dovranno prevedere delle fortificazioni nei punti ove andranno installati onde evitare che si stacchino sotto la trazione e lo sforzo di una canna in strike o durante la traina. I Fishing RIB moderni invece prevedono già in fase costruttiva queste soluzioni e pertanto diventa tutto più facile e pronto all’uso. Infine, come anche gli americani hanno capito da tempo per i loro fishing boat di prestigio, confinare l’uso di un tale mezzo solo alla pesca diventa limitativo, visti i costi di acquisto e di gestione. Così come i Fishing Boat possono offrire confortevoli cabine e aree prendisole per la famiglia (anche su scafi Open o Center Console), stessa cosa dicasi per i Fishing RIB che continuano a prevedere la possibilità di un uso alternativo o contemporaneo del mezzo per pescatori e famiglia, mantenendo a prua un’area solarium e studiando nel pozzetto divanetti a scomparsa al posto dei tradizionali divani fissi.