Anche quest’anno Suzuki con i suoi #SuzukiFishingTeam sarà presente in massa al Pescare Show, l’evento dedicato alla pesca sportiva che il brand giapponese di motori fuoribordo ha inserito a pieno titolo nel suo ricco calendario di eventi. Il perchè è presto detto: Suzuki crede ed investe fortemente nel mondo della pesca! Ci crede perchè punta molto su di una tecnologia che possa essere favorevole ai pescatori, in fatto di prestazioni, di consumi, di durata nel tempo.
• Redazione
Il pescatore non vuole doversi dedicare più al suo motore che alla propria passione. La tecnologia scelta da Suzuki, ossia “The Ultimate Outboard Motor” è praticamente applicata a tutta la ricca gamma di prodotti Suzuki, a cominciare dal Suzuki Dual Prop, ossia la doppia elica controrotante adottata sui grandi DF350A e DF300A, in grado di garantire coppie uniche nel loro genere, così come il mantenimento più semplice di una direzionalità in cambio di prestazioni al top. Planate rapidissime, accelerazioni adrenaliniche, tutto a favore di accorciamento dei tempi di raggiungimento di un way point o degli spostamenti da una mangianza all’altra. L’ampia gamma di prodotti a catalogo Suzuki poi è in grado di soddisfare ogni tipologia di utenza, sia che sia possessore di scafi grandi o piccoli. Sui modelli più grandi, dai 150 ai 300 cavalli non Dual Prop, c’è un sistema che favorisce la pluri-motorizzazione, attraverso un rapido convertitore del senso di rotazione dell’elica. Non più motore sinistrorso o destrorso. Uno unico, convertibile in base alle esigenze. Un plus anche quando si tratterà di rivendere il motore. E che dire dei consumi contenuti che ogni motore Suzuki è in grado di offrire, grazie alla tecnologia Lean Burn? La cosiddetta “combustione magra” abbatte i consumi fino ad un 16% se rapportati a motori di pari potenza ma non dotati di tale sistema, il che torna utilissimo nel computo dei costi di una giornata di pesca in mare, ma anche di autonomia a bordo. E per chi traina? Beh, per questa schiera di praticanti la traina con il vivo o con gli artificiali, Suzuki ha messo in campo il Troll Mode by Suzuki, che consente di gestire e regolare i regimi di giri, dal 40 cavalli in su, di 50 rpm in 50 rpm, con impulsi che modulano la velocità in base alle proprie esigenze. Sempre a chi traina può far comodo anche il sistema di raffreddamento studiato appositamente per lunghe ore di lavoro in mare al minimo, grazie a piedi studiati per favorire contemporaneamente l’idrodinamica ed il raffreddamento interno dei vari componenti. Ricordiamo infine che tutti i motori Suzuki hanno il sistema di distribuzione gestito da catene e non da cinghie, il che si traduce in una longevità maggiore, ed in un funzionamento sempre al top grazie al sistema di autotensionamento idraulico a bagno d’olio, il che si traduce in abolizione di manutenzione specifica. Chi visiterà il Pescare Show, e si recherà allo stand Suzuki inoltre, avrà modo di vedere anche i nuovi monitor Suzuki Multi Function Display, con schermi da 7, 9, 12 e 16” che, collegati ai motori, forniscono in tempo reale tutte le informazioni di cui il pilota necessita, dalla diagnostica al funzionamento, e sono interfacciabili con il resto dell’elettronica di bordo, potendo interagire con Eco, chartplotter e radar, mantenendo così costantemente sotto controllo ogni cosa.