Primo Campionato Italiano di pesca in apnea aperto alle donne e chi se lo aggiudica? Maria Fanito, una donna sempre al top!
• Luciano Pau
Di Maria Fanito, della sua passione sfrenata per il mare in ogni sua espressione, della sua sportività, ne abbiamo già parlato qui sul magazine (https://www.fishingboatmagazine.it/una-donna-ed-il-suo-mare-l-pau/). Però è sempre bene sottolineare quando si tratti “di consuetudine” e non di “casualità”. Una consuetudine è infatti risultato della continua voglia di affermarsi, di raggiungere obiettivi di cui non si è mai paghi, di gareggiare per vincere. E si vince anche e non solo nelle competizioni ufficiali, ma ad ogni immersione. Nel one to one quotidiano con i pesci che si vanno ad insidiare. Infatti, alla fine vince il più forte, il più furbo, il più tenace…
Questa premessa è per sottolineare un ennesimo successo personale della “sirena presso il Mar Mediterraneo”, come ama definirsi lei sul suo profilo Facebook. Chi? Quando? Dove? Chi: è Maria Fanito nata a Siderno ma da ormai illore tempo residente a Roma. Quando: in occasione del Campionato Italiano Assoluto di Pesca in Apnea 2021. Dove: svoltosi nelle acque di Torre San Giovanni, in provincia di Lecce. E per la prima volta nella storia, questa competizione è stata aperta anche alle apneiste del gentil sesso. Ed indovinate un po’ chi è salito sul gradino più alto del podio? Ovviamente lei, Maria Fanito, della società Isola Ambiente Apnea, coadiuvata da Fidenzio Rollo al comando della barca appoggio!
Due giorni di gare, 18 e 19 giugno, condizioni di mare non semplici, con acqua fredda e forti correnti che hanno richiesto vari cambiamenti di assetto. Due condizioni che hanno favorito chi sapeva pescare in profondità, ove la corrente si sentiva meno, ed il pesce era più tranquillo. L’evento è stato organizzato dalla Lega Navale di Casalabate e FIPSAS, in collaborazione con il Circolo Nauticlub di Ausonia.
Maria Fanito, la neo-campionessa, ha lottato sino alla fine come solo lei sa fare. Si è imposta con un primo ed un secondo posto nelle rispettive giornate. E questo le ha assicurato non solo la medaglia d’oro, ma anche il titolo di prima Campionessa Italiana in assoluto di specialità. Un traguardo importante e prestigioso a coronamento dei sacrifici che, da anni, Maria fa. Allenamenti in tutte le stagioni, lo studio delle aree di pesca ed aggiornamento continuo delle tecniche. E tutto questo comunque gestendo una famiglia. Un successo che va oltre il titolo stesso. Un riconoscimento nazionale verso un’atleta che si fa trovare sempre pronta all’appuntamento importante.
Maria Fanito si è imposta sulle altre concorrenti in gara. Tra queste le più agguerrite sono state: la Medaglia d’argento Cinzia Assunta Cara, della Polisportiva Air sub Apnea Competition e la medaglia di bronzo Alice Ferrari del Circolo Subacqueo Mantovano. Complimenti Maria, anche se il prossimo anno ti attende una sfida difficile: un titolo da difendere con i denti! Ma, come sappiamo, tu non temi le sfide, anzi, le trasformi in pura energia….