Nasce la “Saloni Nautici Internazionali d’Italia”
• Redazione
L’appuntamento è per ottobre 2020, ma già si sta fortemente parlando del nuovo Salone Nautico di Bologna, un inedito evento fieristico che si svolgerà nel capoluogo emiliano dal 17 al 25 ottobre prossimo, nei sette padiglioni di BolognaFiere Spa per un totale di 67mila metri quadri di esposizione. Questo nuovo evento fieristico nasce dalla necessità manifestata sia dal Polo Nautico Italiano che dall’Associazione Filiera Italiana della Nautica di proporre un salone mirato a tutte quelle aziende del settore nautico che, come ha sottolineato il presidente Gennaro Amato “rappresentano la vera spina dorsale della nautica in Italia…”. Secondo il presidente infatti tale progetto dovrà ridare un’identità ed incrementare lo sviluppo della piccola e media nautica italiana, troppo spesso in ombra in altre kermesse nazionali. I Saloni Nautici Internazionali d’Italia si prefigge quindi lo scopo di diventare un punto di riferimento importante se non unico di questo settore. “Il nostro programma parte da una necessità primaria, quella di dare visibilità e sviluppo commerciale ad un segmento produttivo che rappresenta la vera spina dorsale della nautica in Italia. Purtroppo, tolto il Nauticsud di Napoli, non abbiamo piattaforme espositive che ci offrano una vetrina adatta alle nostre esigenze. Per questo motivo è nata i Saloni Nautici Internazionali di Bologna” ha detto testualmente Gennaro Amato. “Il Polo Nautico Italiano ed AFINA hanno trovato così un terminale nell’esposizione emiliana che risponde alle esigenze e necessità degli oltre 400 cantieri italiani che realizzano imbarcazioni nel range 4-18 metri, ma anche di molte altre aziende della filiera nautica tra cui le aziende di motori fuoribordo esclusivamente dedicate a questo tipo di natanti”. Il Consiglio di Amministrazione di Saloni Nautici Internazionali d’Italia è così composto: Barbara Berardi, Nunzio Dolce, Gennaro Amato, Antonio Schiano, Domenico Senese, Stanislao Esposito, Corrado Rizzardi, Ugo Lanzetta e Cataldo Aprea.