Quando si parla di propulsore, capita di sentir erroneamente citare il motore, mentre invece non è così, in quanto l’organo di propulsione di un motore marino è l’elica.
• Redazione
Infatti ciò che traduce la potenza proveniente dal gruppo termico del motore in spinta è lei, l’elica e questa diventa determinante se correttamente abbinata a motori che di per se stessi siano in grado di offrire rilevanti prestazioni. Suzuki, leader nel campo dei motori fuoribordo con tecnologia 4Tempi ha quindi pensato di “ottimizzare” ulteriormente le prestazioni dei suoi motori con eliche dedicate e lo ha fatto dando vita ad una serie in acciaio dal nome Watergrip. Non nascono per caso, intendiamoci, in quanto frutto degli studi fatti al fine di abbinare ai potenti DF350A con Suzuki Dual Prop System eliche doppie, in grado di tradurre al meglio la potenza e la coppia di questo motore in spinta, grazie a nuovi disegni delle pale ed all’impiego di nuovi materiali e nuove boccole con silent block intercambiabile senza attrezzi. Se però su questo motore, vista la doppia elica impiegata, si è fatto uso di eliche Watergrip Dual, ora invece Suzuki si dedica ai motori con mono elica, immettendo in commercio eliche Watergrip dedicate ai suoi fuoribordo di potenze comprese tra i 150 ed i 300 cavalli. Sono disponibili in passo da 16”, da 14” e da 15”.Quindi d’ora in avanti, pensando a cambiare l’elica per migliorare le proprie prestazioni, ci sarà una scelta in più a disposizione dei diportisti ed utenti Suzuki e, se non si è sicuri, la rete di assistenza del brand giapponese è sempre pronta a dare consigli e suggerimenti in merito.
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