L’attuale surf caster possiede doti tecniche e cognizioni maggiori rispetto al passato e con maggiori risorse tecniche e di materiali ha maggiori possibilità di cattura rispetto al passato.
• Mimmo Marfè
Modalità evolute di pesca appartengono al bagaglio tecnico di molti praticanti. Il pesce simbolo di questa evoluzione, a personale opinione, è l’orata.
Le spiagge colonizzate da questo pesce presentano spesso una profondità molto limitata.
I primi sessanta o settanta metri non raggiungono il metro di fondo, poi un corto avvallamento seguito da una secca e poi un canalone parallelo alla battigia che oscilla tra i 100 e i 140 metri. Per raggiungere questa quota servirà una canna ad azione di punta o ripartita, lunga poco più di 4 metri, un mulinello da surf di peso intorno o inferiore ai 5 etti caricato con un filo dello 0,22, shock dello 0.55, piombo aerodinamico da 5 once e finale da 2 metri in fluorocarbonio dello 0,24. Innescheremo un’abbondante porzione di arenicola su un leggero amo a occhiello e pancia larga del numero 6. Con un buon ground o anche un perfetto side angolato a partenza da terra i 130 metri non saranno assolutamente un miraggio.
Terminali
Useremo travi armati di un solo bracciolo e un miglioramento delle prestazioni di lancio si otterrà applicando un bait clip. In questo periodo la ricerca dell’orata avverrà di giorno e converrà adottare travi e terminali a bassissima visibilità possibilmente in fluorocarbonio.
I tipi di travi adottati sono essenzialmente tre:
- Trave con piombo fisso e terminale con attacco alto.
- Trave con bracciolo ad attacco fisso nei pressi del piombo.
- Trave con piombo scorrevole.
Utilizzando esche diverse dall’arenicola si potrà salire di numerazione dell’amo. Con il cannolicchio completo di valve una coppia di ami già indicati per l’arenicola sarà perfetta
Esche da orata
Arenicola: è eccellente per la pesca dalla spiaggia specie durante i periodi miti e caldi. Ma è molto gradita anche dalla minutaglia e spesso è divorata dai granchi in tempi brevissimi.
Bibi: viene generalmente utilizzato intero, tranne sezionarlo tipo salsicce con del filo elastico, quando si tratta di grossi esemplari che superano i 12 – 15 centimetri.
Verme americano: l’innesco degli esemplari di grosse dimensioni è molto efficace e rispetto all’arenicola resiste un poco di più all’attacco dei granchi. Consigliato l’uso di un bait clip.
Verme di Rimini: si tratta di un verme enorme, arriva anche a due metri, largo anche 4 centimetri La bocca dura e munita di due robusti uncini può causare dolorose ferite. Va tagliato a pezzi partendo dalla coda. Salato e congelato mantiene un’ottima resa in quanto il sale rende meno veloce il rilascio di emoglobina.
Cannolicchio: Un bivalve molto gradito all’orata con la pregiudiziale che sia vivo o freschissimo. Come l’arenicola è in pochissimo tempo divorato dai granchi. La sua presentazione completo di valve la rende un’esca selettiva e sempre molto gradita.