Si è conclusa la ventesima edizione del Pescare Show ed i risultati sono ancora una volta positivi, a conferma che l’evento è sempre più il punto di riferimento per gli appassionati di pesca in Italia.
• Luciano Pau
La ventesima candelina si è felicemente spenta, così come si sono spenti i riflettori che nel week end appena concluso hanno illuminato i sei padiglioni del quartiere fieristico IEG di Vicenza. Il sipario sul Pescare Show, ormai conclamato il “più importante evento per la pesca sportiva in Italia” si è chiuso ancora una volta con molti segnali positivi, sia per gli organizzatori (IEG – Italian Exhibition Group) che per le Aziende espositrici (provenienti da ben 16 Paesi oltre che nazionali) le quali, in numero lievemente rimaneggiato rispetto alla passata edizione per l’assenza di alcuni brand, hanno comunque risposto alla grande, presentando i loro nuovi prodotti ma soprattutto mettendo a disposizione di un pubblico molto attento sia attrezzature che tecnici, Testimonial ed Ambassador, che hanno incontrato, spiegato, dato suggerimenti e molto spesso solo ascoltato il pubblico. Quest’ultimo ancora una volta ha dimostrato di apprezzare la formula dell’evento spalmata su tre giorni di cui, il sabato e la domenica sicuramente i più affollati, anche grazie ad una ricca agenda di appuntamenti ben organizzati che i grandi brand hanno messo in atto. Conferenze sulle varie tematiche, workshop su strumentazione elettronica e tecniche di pesca, premiazioni, aree con vasche di lancio dedicate a chi voleva cimentarsi nella prova delle attrezzature, tanta nautica ed anche aree cooking, quest’ultima sempre più di moda. La Hall 7 era interamente dedicata allo spinning, alla pesca al colpo, a quella tradizionale, al big game ed al surfcasting. Qui, tra le tante aziende che esponevano c’erano ALUTECNOS, con il suo nuovo Gorilla 20W doppia velocità, Borderline Fishing, azienda italianissima di produzione di attrezzature per la pesca, Daiwa e Shimano con i loro pezzi da novanta, FASSA, Grillox, Normic, Sunrise, Trabucco, ALPS, Fishing Lures e AB1, quest’ultima un’azienda della provincia di Bergamo giovane ma che punta in alto con tecnologie decisamente innovative. La Hall 6 era invece dedicata al Fly Fishing World con le due piscine Casting Pool per i lanci, mentre la Hall 1 e 2 erano dedicate allo shopping ed al turismo alieutico con una piccola ma interessante mostra sulle “antiche attrezzature da pesca”.
Infine la Hall 4, quella dedicata al Boating Show, quella che sicuramente rispetto allo scorso anno ha subito maggiori cambiamenti. In positivo ovviamente! Mentre l’anno scorso quello del Boating Show è stato un po’ da considerarsi come un esperimento, quest’anno invece è diventato uno dei padiglioni più interessanti per gli appassionati di pesca dalla barca, che si trattasse di fishing boat blasonati come Boston Whaler, Wellcraft, Al Custom o Tuccoli (con il nuovo modello in versione fuoribordo), che di Aziende meno blasonate ma che si stanno ritagliando importanti spazi nel mondo della pesca sportiva, come ad esempio la laziale Seagame con il suo nuovo 250 Xtreme, Piranhascraft, Dellapasqua DC e Parker.
In particolare grandissimo spazio ai gommoni, la realtà sempre più tale nel mondo della pesca, battelli pneumatici sempre più impiegati anche da prestigiosi team e per questo progettati finalmente da un po’ di anni a questa parte con quel piglio piscatorio che ne conclama la loro giusta presenza nel settore. Tra i brand proposti Master, con i suoi 775 Fishing nelle versioni Tuna Storm (esposto allo stand Shimano insieme all’inedito 540 DS Fishing) ed al pari modello nella nuova veste esposto nello stand Suzuki, i vari modelli Focchi, Arkos, Nuova Jolly (che ha presentato anche la nuova versione del NJ700 Fish in versione Trolling per la traina), Cantieri Capelli motorizzato e commercializzato da Yamaha con il nuovo Tempest 750 Fishing, Joker Boat con il Coaster 650 Barracuda, il marchio Marshall by Suzuki con il modello attrezzato gara. Quasi tutta presente anche la motoristica, con Suzuki che ha messo in mostra sia a terra che a poppa di una molteplicità di barche e gommoni la sua gamma, Yamaha con i suoi pezzi pregiati tra cui anche l’F20G, Mercury Marine con un suo stand all’interno del quale ha ufficializzato anche la “scesa in campo nel settore gare” con il proprio Mercury Pro Team ed Evinrude con uno stand BRP. In ambito motoristico molto interesse lo hanno attirato i fuoribordo elettrici che stanno prendendo piede anche da noi dopo quanto già loro riconosciuto negli U.S.A., non solo per acque interne ma ora anche per il mare. In esibizione sia motori Minn Kota importati e distribuiti dalla KD Italy che i MotorGuide distribuiti da Attwood, brand che fa capo al Gruppo Brunswick di cui fa parte anche Mercury Marine. E poi tanta elettronica, con il meglio e le ultimissime novità messe in campo da GARMIN in uno stand immenso ed accogliente, NAVICO attraverso i suoi brand Lowrance e Simrad, Humminbird della KD Italy, Raymarine e Furuno. Quest’ultimo ha anche esposto un fishing boat dalla livrea metallizzata di AL CUSTOM iper-attrezzato per la pesca d’altura. L’appuntamento con la prossima edizione è già stato fissato per il prossimo anno nei giorni 22 e 24 febbraio 2020. Non resta che attendere….