A completamento verso l’alto della nuova gamma WA, il cantiere SAVER ha presentato quest’estate la 330 WA. Un concentrato di estetica, spazi armoniosamente ben sfruttati e prestazioni. Il tutto con a poppa i fuoribordo!
• Luciano Pau
Il Cantiere SAVER produce imbarcazioni in vetroresina sin dal 1986, da sempre capitanato da Giuseppe Sorbera affiancato dai figli Mariagrazia e Massimo, con il quale ha toccato picchi produttivi, ante 2008 di oltre 1.400 unità da diporto annue. Tra l’altro, non contenta di quanto sino ad allora fatto, qualche anno fa ha lanciato sul mercato anche una linea di RIB, i gommoni per intenderci ed oggi, nonostante le problematiche dal 2008 ad oggi, Covid compreso, continua a mantenere ben salde quote di mercato importanti, sia livello nazionale che internazionale. SAVER dispone di una struttura a Piraino (l’altra sponda del torrente Zappardino che divide la località da Gioiosa Marea) con a disposizione oltre 6.000 mq coperti oltre a vasca prove ed una consistente area esterna, cui si aggiunge un altro sito produttivo proprio nella confinante Gioiosa Marea, dove avviene la lavorazione delle vetroresine, di circa 4.000 mq. Insomma, una realtà vera, non un’azienda di assemblatori di componenti. La sua produzione ha sempre preso in considerazione diverse fasce di utenza: gli Open per chi ama la navigazione puramente diurna, i Cabin per gli amanti delle avventure in mini o più impegnative crociere, Fisher per chi pesca e WA (acronimo di Walk Around), una linea nata in sordina ma che anno dopo anno sta prendendo l’avvento, in quanto miscela spazi all’aperto di un open ad aree al chiuso con ambienti adibiti a zona notte e, a seconda del modello, con locale toilette separato e cucina, oppure solo una dinette. La serie è stata totalmente rivisitata nel 2016, anno in cui ha visto la luce il primo modello con i nuovi stilemi, ossia la 750WA. A questo modello, molto apprezzato e non solo dai fan del cantiere siciliano, hanno poi fatto seguito la la 660 WA, la 870 WA, la 700WA e quest’anno, fortemente richiesta, la nuova ammiraglia della serie, la 330WA. Con i suoi 9,96 metri di lunghezza fuoritutto non modifica la filosofia aziendale di “voler rimanere entro i dieci metri di lunghezza con qualsiasi prodotto”, e lo fa però sfruttando al meglio gli spazi, concedendo al diportista una coperta generosa, completa e multi-ambienti, che la equipara ad uno scafo più grande. Così, ad un grande prendisole prodiero che sormonta la tuga, con le cuscinerie che accompagnano nella parte terminale la salita strutturale verso il parabrezza formando dei cuscini/poggiaschiena, e con al centro una piccola area per riporre piccoli oggetti, una lattina o bicchieri, si contrappone un pozzetto polivalente. Qui ad un primo colpo d’occhio lo spazio calpestabile è davvero tanto. Dal divano a “L” sino al blocco dietro l’area di pilotaggio si contano almeno due metri. Un’area quindi sfruttabile per tante cose, non ultimo anche per la pesca, per chi cerca un battello polifunzionale. Basta però aggiungere due steli nei bicchierini a pagliolo e posizionarvi sopra il piano tavolo in legno per trasformare l’area in una dinette, per una chiacchierata tra amici, per mangiare qualche cosa insieme o altrimenti, sostituendo gli steli lunghi con quelli più corti, portare il tavolo a livello dei cuscini del divano ed ottenere un secondo prendisole, molto confortevole, con chi sta sdraiato protetto dalle murate. Quella opposta al divano tra l’altro, libera, è dotata di rastrelliera per riporre gaffa, canne da pesca o anche solo uno spazzolone per la pulizia del piano di calpestio il quale, opzionalmente, può essere in teak massello. Gli ampi gavoni sotto i cuscini conservano dotazioni di sicurezza, accessori e tutto quanto serva all’equipaggio, oltre all’impiantistica di bordo che include un serbatoio per l’acqua da 100 litri e quello del carburante da circa 600 litri.
Le cuscinerie sono realizzate con materiali che non marciscono a contatto con l’acqua, e presentano un mix di tessuto liscio che si arricchisce di tessuto trapuntato sugli schienali, conferendo così un tocco di stile in più all’insieme. Scaletta bagno retrattile su plancette e motori si raggiungono agevolmente dal pozzetto, semplicemente aprendo il portello sito a destra proravia. L’area di pilotaggio è demarcata da un grande mobile che racchiude nella parte sottostante un lavello e stipetti sottostanti, con possibilità di inserirvi anche un secondo frigorifero da 62 litri e sulla sinistra proravia da un angolo bar, gradevole e funzionale. L’area è interamente sormontata da un Hard Top opzionale in vetroresina (una novità per la serie WA), munito di tenda parasole posteriore che si estende sino al divano. L’Hard Top è sostenuto da una struttura tubolare in acciaio e protegge pilota, co-pilota e parte dell’equipaggio dal sole ma anche da eventuali scrosci di pioggia improvvisi. La console è adeguata alla moderna strumentazione di bordo e prevede un grande cruscotto serigrafato dove possono alloggiare tutti gli apparati MFD ad incasso ed un check panel nuovo per la SAVER, anch’esso serigrafato e con pulsanti a pressione e non più a scatto. Il parabrezza è avvolgente, lievemente fumè ed è perimetralmente circondato da corrimano in acciaio. In basso è disponibile un poggiapiedi per quando si pilota seduti, sfruttando il cuscino abbassato del grande divano di guida. In alternativa si solleva il cuscino e si pilota in stand up, poggiando comodamente i reni sul cuscino. Facendo scorrere la porta a sinistra della console entriamo nel vivo della zona cabinata. Un ambiente di dimensioni inattese visto che si tratta di un walk around e non di un cabin, ma la differenza quasi non si percepisce. C’è altezza per stare comodamente in piedi nell’area centrale, dove troviamo la cucina completa di tutto, nel locale toilette che presenta per la prima volta una porta scorrevole per occupare meno spazio e due ambienti separati interni: uno per doccia e WC e l’altro per il lavello con specchio. Ma l’area è altrettanto alta anche nella zona del letto principale, quello prodiero, divisibile dalla dinette con una tenda. Qui si hanno finestrature che si affacciano sull’acqua, vani per poggiare oggetti, un passo d’uomo per aerare l’ambiente, oltre a gavoni sottostanti, cassetti aerei, specchio, quadro generale elettrico, casse dell’impianto stereo e, volendo, anche il TV. Differenti tipi di illuminazione consentono di customizzare l’ambiente, passando da classiche luci chiare a luci blu soffuse, rilassanti. C’è poi una seconda area notte, verso poppa, sotto la postazione di pilotaggio, dietro i gradini che danno accesso all’esterno. Si tratta di un letto matrimoniale servito da cassetti e luci, chiudibile con tendine scorrevoli, per ospitare figli o una coppia di amici. Qui l’altezza è ovviamente inferiore (un’ottantina di centimetri) rispetto a quella armatoriale, ma mai claustrofobica. Pochi gli optional volendo da aggiungere, tra cui il Roll bar al posto dell’Hard Top, lo scaldabagno, l’elica di prua, il faro orientabile, l’aria condizionata, oltre alla possibile customizzazione con colori a scelta del fascione laterale o dell’intero scafo.
In acqua
E veniamo al test in acqua. Iniziamo subito con il dire che la carena di questo 330 WA è un nuovo progetto e non deriva dalla precedente 330 Sport a catalogo fino a qualche anno fa. I piani di scivolamento presentano pattini su ambo i lati e l’angolo diedro è intorno ai 20° a poppa, con una ruota di prua che scende in modo moderato. Lo scafo a secco fa registrare un peso intorno alle 4,5 tonnellate, che superano facilmente le 6 T abbinando i motori, adottando l’Hard Top e portando con se’ dotazioni di sicurezza, zattera compresa. La motorizzazione massima per cui il SAVER 330 WA è omologato è di 800 cavalli, ovviamente fuoribordo, che richiedono lunghezza dei gambi XL. Nel caso del test che ho effettuato a Capo d’Orlando, a settembre, il Cantiere aveva scelto una coppia di Mercury Verado da 350 cavalli, esacilindrici in linea da 2.6 litri, doppio albero a camme (DOHC) e 24 valvole, a loro volta equipaggiati con eliche Revolution 4 da 19” che, dopo alcuni test fatti con altri propulsori, hanno dimostrato essere le migliori sia sotto il profilo di tempi d’ingresso in planata che di resa al massimo dei giri. Sono eliche 4 pale in acciaio, adatte proprio ad imbarcazioni pesanti che hanno bisogno di una certa ottimizzazione dello sforzo che il gruppo termico compie, ed in grado di, proprio per le loro caratteristiche di un maggior numero di pale sempre in acqua, offrire le migliori prestazioni velocistiche. Al momento del test il mare è calmo, non c’è vento. Siamo a bordo in tre persone adulte ed imbarchiamo a livello di liquidi circa 400 litri di combustibile ed altri 100 litri di acqua. Ai comandi vivo una sensazione di grande padronanza del battello che, se pur grande di dimensioni, offre ottima visibilità perimetrale, favorendo il controllo di tutto ciò accade intorno. Sia che piloti da seduto che da in piedi riscontro un comodo brandeggio del volante, così come dei comandi monoleva, che sono a portata di mano. Gli strumenti sono ben allocati sott’occhio, così il controllo delle prestazioni, delle temperature e dei consumi sono di facile visualizzazione da parte di chi guida. Basta abbassare per un secondo lo sguardo senza distogliere troppo l’attenzione dall’acqua. Con questi motori che, a conti fatti erogano 100 cavalli in meno rispetto alla potenza massima installabile (2 x 350 = 700 hp contro 800 hp), si plana in circa 3,2 secondi. D’altronde il peso c’è, ed è innegabile che la comodità dell’Hard Top la si paga lievemente con l’effetto vela che lo stesso produce. Ma non è un problema, si tratta di un tempo comunque ottimo per smuovere e far planare 6 tonnellate! La velocità minima di planata si ha intorno ai 12 nodi, con i trim neutri, mentre a 4.500 giri si fila a 27 nodi consumando complessivamente 84 litri/ora. Io considero da sempre questa un’andatura ideale per la crociera. Comoda per chi guida e per l’equipaggio, parsimoniosa nei consumi e pertanto anche garante di una buona autonomia di bordo. Salendo di giri ovviamente le prestazioni salgono, ma non proporzionalmente ai consumi. A 5.000 giri ad esempio, con l’incremento di soli 5 knt (32 nodi) i consumi di carburante quasi raddoppiano, arrivando a quota 150 litri/ora e passano ad oltre 200/ora superando la soglia di 5.500 giri ed assestandosi poi sui 230 litri/ora totali fino al massimo del regime di giri erogabile, ossia 6.000 rpm, cui corrisponde una velocità di 40 nodi. Solo nella parte terminale del test ho alzato un po’ i trim (20% circa). Quello che emerge parlando con il Cantiere è che tali prestazioni non subiscono variazioni anche al variare del carico di bordo e che, pur con il massimo di persone trasportabili, ossia 12, velocità e consumi non cambiano. La stabilità e l’effetto sicurezza a bordo è palpabile, sia che provi a superare in velocità con la prua onde da me stesso provocate, che in virata, prima larga e poi sempre più stretta, non evidenziando tra l’altro perdita di visibilità per effetto della presenza dell’Hard Top, nell’angolo di vista più chiuso, ossia quello interno alla virata. Lo scafo è alto sull’acqua, asciutto grazie alla carena che deflette bene i flussi acquei lavorati e molto reattivo al timone, il che è un pregio in più in caso di manovre improvvise. Ma anche in manovra si dimostra docile, ad esempio in porto quando dobbiamo rientrare in banchina tra due scafi già all’ormeggio, effettuando la manovra comodamente senza usare l’elica di prua tranne che nell’ultimissima fase, vista la presenza di corpi morti protesi in avanti. A questo punto nasce una curiosità: chissà come si comporterà con il massimo dei cavalli a poppa? Beh, sicuramente è una curiosità che presto potrò soddisfare anche se posso garantirvi che già così e visti i 40 nodi raggiunti, credo che ci sia da essere più che soddisfatti. Oltre non si tratta più di necessità, ma solo di sfizio…
Le caratteristiche tecniche
Categoria do progettazione CE | C |
Lunghezza f.t. | m. 9,96 |
Larghezza f.t. | m. 3,00 |
Peso senza motori | kg. 4.600 |
Potenza max installabile | 2 x 400 hp FB (2 x 298 Kw) FB |
Carburante di serie | litri 600 circa |
Acqua di serie | litri 100 |
Portata persone | n.12 |
Motorizzazione prova | 2 x 350 Four Stroke Mercury eliche Revolution 4 pale 19” |
Costruttore | Cantiere |
Dotazioni si serie
Cabina di prua con letto matrimoniale, specchio, portaoggetti con tendine, faretti, passo d’uomo e finestrature laterali apribili – Area cucina con mobile e piano in Corian con sottolavello, due fuochi, lavello con rubinetto, forno a microonde, frigorifero lt. 65, corrente a 330V, Armadietto, luci, tendina divisoria, moquette, scala d’accesso con luci di cortesia ed impianto stereo – Bagno separato con porta scorrevole, lavabo con mobile, portaoggetti, specchio, presa 220V, WC marino elettrico, doccia estraibile, sistema di svuotamento elettrico acque reflue – Letto matrimoniale a poppa con tendina, oblò e luci – Console di guida con pannello serigrafato per interruttori – parabrezza in plexiglass – corrimano in acciaio inox – sedili pilota e co-pilota con cuscino alzabile – mobile dietro seduta con lavello – divano a “L” con tavolo trasformabile in completamento prendisole – doccia – scaletta bagno a scomparsa – presa corrente banchina 220V – cuscinerie prendisole prua e poppa – bitte – musone prua – plancette poppa in vetroresina – copriconsole – caricabatterie – quadro elettrico generale in cabina – salpancora elettrico 1000W – luci di via – serbatoio acqua dolce da 100 litri con indicatore di livello – serbatoio carburante da circa 600 litri con indicatore ed estrattore gas – serbatoio acque nere
Rilevamenti
Giri | Nodi | Consumi l/h |
1.000 | 5 | 11 |
1.500 | 7 | 14 |
2.000 | 9 | 22 |
2.500 | 9,8 | 31 |
3.000 | 10,5 | 45 |
3.500 | 12 | 60 planata |
4.000 | 15 | 72 |
4.500 | 27 | 84 trim 0% |
5.000 | 32 | 150 trim 0% |
5.450 | 35 | 230 trim 0% |
5.800 | 38 | 230 trim 0% |
6.000 | 40 | 230 trim 0% |
Condizioni generali di prova
Meteo: Assenza di vento, mare calmo e sole
Carichi:3 persone, dotazioni di bordo, 400 litri di carburante, 90 litri di acqua – Hard Top
- Velocità minima in planata 12 nodi
- Velocità di crociera economica 27 nodi
- Velocità di crociera veloce 35 nodi
- Velocità massima raggiunta 40 nodi
Prezzo
€ 79.800 (IVA esclusa) solo scafo e senza Hard Top
Produttore
SAVER S.R.L.
Viale Regione Siciliana, 34
98060 – Piraino (ME)
Tel. +39 0941 302147
www.saverimbarcazioni.com
saverimbarcazioni@tiscali.it