Il progetto Roller AB1 fa in modo che qualsiasi fusto commerciale in materiale composito mantenga le caratteristiche meccaniche del blank nudo, stabilendo l’azione dell’asse di flessione al variare dei carichi applicati e i punti fissi, sui quali dovranno lavorare le forze concorrenti applicate laddove appoggia il filo da pesca.
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Poiché il filo ha la necessità di essere guidato e per tale motivo viene alloggiato nel roller, il punto fisso sul quale è applicata la forza di azione risulta essere il roller in titanio. Fino a oggi con i normali roller, quando si effettua la legatura dello stesso, accade che il punto fisso assume una dimensione sfalsata – al contrario del progetto AB1 – perché l’ampiezza coinvolge la lunghezza dei piedini di appoggio che rendono gli stessi solidali al fusto. La perfezione progettuale si ottiene con i roller AB1 che, avendo i piedini flettenti nei due movimenti orizzontale e verticale indipendenti dalla struttura del roller, non inficiano il punto fisso su cui le forze concorrenti andranno a essere applicate.
Rendi ancora più emozionante la tua pesca sportiva! Provocando la flessione dell’attrezzo con 2kg di peso e angolo chiuso, la relativa curva di flessione evidenzia che viene interessato l’intero asse. La vetta si predispone con un angolo di 45°, la base della cima si posiziona a 5°, l’impugnatura rimane sullo zero e gli angoli tra le forze concorrenti che agiscono sui roller AB1 aumentano di ampiezza; l’attrezzo tensiona già il filo da pesca con forza costante, senza incertezze e le componenti delle forze di reazione, distribuite sui passanti roller guida filo AB1, hanno parametri che non superano la forza dell’azione applicata.
L’azione dell’asse, così ripartita, in 98 cm di lunghezza e senza il benchè minimo fenomeno di parabolicità è stupefacente e il merito è della tecnologia roller AB1 senza la quale, utlizzando roller tradizionali, a parità di risultato, sarebbe stato necessario lavorare su una lunghezza maggiorata almeno di altri 40cm che però falserebbero le caratteristiche tecniche di un attrezzo stand up perchè si allungherebbe notevolmente il braccio di resistenza, quindi in fase di recupero maggiore fatica . Qualora invece sulla stessa lunghezza dell’asse fossero presenti roller guida filo tradizionali si avrebbe un fenomeno parabolico il cui effetto negativo è la necessità di sovradimensionare il filo da pesca rispetto ai dati tecnici dell’attrezzo, quindi mulinelli di taglia superiore perchè lo contengano , a discapito del peso e dell’altezza della bobina.
Negli intervalli da 3,5kg a 12kg le curve descrivono una perfetta ripartizione delle forze, con la vetta che annulla la sua funzione a 7kg (best drag) e il pedone che imprime spinta all’attrezzo sino a 12kg (max drag) mantenendo costanti e inalterati i principi fisici e meccanici già evidenziati all’inizio della prova.
Possiamo così dichiarare con cognizione di causa tecnica:
ROD CLASS 30lb
FIGHTING DRAG 3,5kg – 8,5kg
BEST DRAG 7kg
MAX DRAG 12kg