Con la nuova serie Element, Raymarine ha pensato ai pescatori che devono decidere in tempi brevi su quale fondale pescare ma soprattutto capire velocemente se l’hot spot scelto può dare o meno dei frutti
• Redazione
Grazie alla tecnologia del sonar HyperVision da 1,2 megahertz, ad altissima risoluzione, si può vedere il fondale con tutti i suoi dettagli come se si stesse indossando una maschera subacquea o quasi. Il trasduttore è uno solo (all-in-one) ed il sonar attraverso le funzioni DownVision, SideVision e Raymarine RealVisione 3D restituisce al pescatore immagini di una fedeltà impressionante, mettendo in evidenza la conformazione del fondale, la tipologia di vegetazione ed ovviamente i pesci. Tutto questo grazie anche al veloce processore quad-core integrato di cui tutti i modelli (da 7, da 9 e da 12 pollici) sono equipaggiati, che elabora velocemente i dati e da’ vita ad immagini fluide RealVision 3D. Gestire gli apparati è oltretutto semplice grazie a comandi intuitivi ed al sistema operativo LightHouse Sport. E’ addirittura stato previsto un pulsante waypoint grande, per marcare facilmente i punti di pesca preferiti. Se invece si vuole creare una mappa personalizzata ed in alta definizione, basta attivare il generatore di mappe RealBathy. Insomma oggi, la tecnologia è stata resa da Raymarine facile ed accessibile a tutti. Per maggiori info: http://www.raymarine.com/element