Il Periodo e le zone di pesca per intraprendere quest’avventura.
Il periodo migliore per insidiare i grandi Pelagici va da Aprile alla fine di Maggio, mentre le zone dove sarà possibile trovare questi pesci in questo periodo sono: la Calabria e le Isole Canarie, con precisione nelle isole della Gomera, Tenerife, Lo Hierro e la Palma.
• Gian Luca Zambernardi
Come avviene la loro ricerca
Le esche principali che si andranno ad usare saranno le Cavalle o Sgombri. Nel caso delle isole Canarie la ricerca va fatta in base ai gabbiani ed ai delfini perchè i Tonni giganti vivono prevalentemente assieme ai delfini per cacciare in branco i grandi banchi di Cavalle, Sgombri e piccoli pesci come i Trombetta che nell’oceano Atlantico sono molto presenti. Individuati questi andremo a scandagliare la zona facendo una piccola pasturazione volante con esche tipo le cavalle fatte al mattino fresche, prima delle nostra battuta di pesca. Lanceremo in mare le prime esche e se il tonno è in caccia lo vedremo marcare immediatamente sul nostro ecoscandaglio o, addirittura, potremmo vederlo saltare fuori dall’acqua. A questo punto innescheremo la nostra cavalla viva, la fileremo in acqua libera per circa 50/60 metri dalla barca e cercheremo di allamare il nostro amico tonno; nella maggior parte dei casi riusciremo nel nostro intento. Se invece dopo due/tre volte non dovesse mangiare, sarà meglio cambiare spot perchè sicuramente non mangeranno più e sarà meglio cercare un altro gruppo di gabbiani e delfini per tentare un’altra volta.
I terminali – come devono essere ?
I terminali non dovranno essere inferiori alle 200 lb in nylon normale, perchè il fluorocarbon è molto rigido e l’esca non nuoterebbe libera come farebbe in natura.
La lunghezza del terminale non deve essere inferiore ai 10 metri e deve prevedere: Amo Circle con girella per levare tutte le torsioni che si possono creare durante la fase di pesca.
La misura degli ami non dovrà essere inferiore al 10/0, addirittura il 12/0 è anche migliore. Io uso in particolare gli ami della Mustad o BKK, i nuovi con girella.
La connessione multifibra – terminale
La migliore in assoluto prevede il Bobin Knotter, che è l unica connessione che in tutte le tecniche non perde carico di rottura e ne mantiene lo standard, visto che con questi pelagici deve essere tutto al 100% al fine di evitare brutte sorprese, tipo rotture, slamature o altro in genere.
Le condizioni meteo
Quelle migliori prevedono: il mare leggermente ondulato , temperature dell’acqua sui 17/21°, profondità che vanno dai 700 ai 2200 metri con corrente medio – calma.
Le canne
Devono essere abbastanza potenti perché con questi pesci
Le nostre montature saranno composte da:
- Treccia
- Connessione treccia nylon
- Grimpature con redancia
- Amo con Girella
- Protezione in gomma su amo con girella
E naturalmente per dare meno stress possibile al nostro amico tonno useremo un boga grip per le operazioni di rilascio del pesce