È da 60 anni che Yamaha sviluppa motori fuoribordo, mettendo in campo le migliori tecnologie atte ad incrementare la potenza ma con un occhio attento ai consumi ed all’ambiente.
• Redazione
Con questo spirito nasce anche la nuova gamma di fuoribordo V MAX SHO, pronta al debutto europeo con quattro modelli da 90, 115, 150 e 175 cavalli. La serie V MAX era già presente in casa Yamaha, simboleggiante una gamma potente, sportiva, adatta a scafi che necessitano di prestazioni, sia da pesca che da diporto, per chi ama la velocità ma allo stesso tempo la sicurezza. Questa nuova serie avrà ora pesi rivisitati e forme compatte, in modo da poter fruire della massima coppia mantenendo però la durata e l’affidabilità nel tempo. Questi nuovi fuoribordo impiegano materiali compositi per ridurre i pesi, sono tutti quadricilindrici equipaggiati con 16 valvole e sistema di alimentazione EFI. I modelli più piccoli (90 e 115 hp) si basano su di un gruppo termico da 1.800 cc, mentre i due modelli più grandi (150 e 175 hp), si affidano ad un 2.800 cc con doppio albero a camme in testa (DOHC) e VCT per la regolazione dei tempi di alzata delle valvole. Sono tutt’e quattro potenti ma silenziosi, hanno un alternatore ad elevata potenza per servire tutti gli apparati di bordo, hanno il regime del minimo regolabile per gli appassionati della pesca, con regimi da 550 a 1.000 giri (di 50 rpm in 50 rpm) per i modelli 90 e 115hp e da 650 a 900 giri per i due modelli più potenti, e beneficiano di un’estetica accattivante, con un design esclusivo delle calandre che abbinano i colori rosso e nero e la nuova grafica SHO. I motori sono compatibili con la strumentazione Yamaha e con un’ampia scelta di eliche SDS, oltre a poter disporre del sistema di sicurezza YCOP che previene il furto del motore.
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